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Medio Oriente: Emmanuel Macron chiede la fine delle consegne di armi a Israele, “la priorità è tornare a una soluzione politica” (DIRECT)

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Al confine tra Libano e Israele, Hezbollah ha dichiarato all’inizio di sabato di aver segnalato nuovi scontri con l’esercito israeliano. Segui le ultime informazioni su questi eventi:

17:07: Funzionario di Hezbollah afferma che il contatto con il leader senior Safieddine è stato “perso” da venerdì

Un funzionario di Hezbollah ha affermato che i contatti con Hachem Safieddine, il cui nome circolava come potenziale successore del leader del movimento Hassan Nasrallah, sono andati “persi” dopo gli attacchi israeliani di venerdì contro la roccaforte di Hezbollah vicino a Beirut.

La fonte ha detto all’AFP che “i contatti con Sayyed Safieddine si sono persi dopo i violenti raid contro il sobborgo” nella notte tra giovedì e venerdì. “Non sappiamo se fosse presente nel luogo preso di mira dalle incursioni, né chi fosse presente con lui”, ha aggiunto, a condizione di anonimato.

15:53: Macron chiede di fermare le consegne di armi a Israele utilizzate a Gaza

Sabato il presidente francese Emmanuel Macron si è espresso a favore della sospensione delle consegne a Israele di armi utilizzate nel conflitto a Gaza.

“Penso che oggi la priorità sia ritornare ad una soluzione politica, smettere di fornire armi per portare avanti i combattimenti a Gaza”, ha dichiarato alla radio France Inter. “La Francia non ne fornisce”, ha aggiunto.

14:30: L’aereo olandese è arrivato a Beirut per il rimpatrio

L’aereo militare partito sabato mattina da Eindhoven per raggiungere il Libano è atterrato a Beirut intorno alle 13:05, indica il ministero della Difesa olandese. L’aereo deve rimpatriare anche i belgi.

L’Airbus A330 è stato utilizzato per rimpatriare i civili dal Libano. Circa 500 persone avevano chiesto il rimpatrio venerdì intorno alle 17.

Un primo volo è atterrato venerdì sera con 185 persone tra cui 55 belgi che sono stati trasferiti a Bruxelles.

Il ministro degli Esteri Hadja Lahbib ha annunciato venerdì che una cinquantina di belgi verranno rimpatriati con il secondo aereo, partito sabato.

L’aereo dovrebbe decollare da Beirut nel tardo pomeriggio di sabato e atterrare in serata all’aeroporto di Eindhoven, nei Paesi Bassi.

13:35: L’Iran ha dato una “lezione” a Israele, afferma il presidente siriano Assad

Il presidente siriano Bashar al-Assad ha dichiarato sabato che l’Iran ha dato una “lezione” a Israele lanciando un attacco missilistico contro il paese martedì, secondo una dichiarazione del suo ufficio.

Il lancio di circa 200 missili su Israele da parte di Teheran è stato “una risposta forte e ha dato una lezione all’entità sionista”, ha dichiarato Bashar al-Assad durante un’intervista con il capo della diplomazia iraniana Abbas Aragchi, in visita a Damasco.

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13:21: Israele “prepara una risposta” all’attacco iraniano

L’esercito israeliano sta “preparando una risposta” al massiccio attacco dell’Iran, che martedì ha lanciato circa 200 missili nel territorio israeliano, ha detto sabato un funzionario militare israeliano.

“L’esercito israeliano sta preparando una risposta all’attacco iraniano illegale e senza precedenti contro i civili israeliani e Israele”, ha detto all’AFP un ufficiale militare israeliano in condizione di anonimato.

Non ha fornito dettagli sulla natura o sui tempi della risposta.

Il quotidiano israeliano di sinistra Haaretz, citando l’esercito, ha affermato che la risposta di Israele sarebbe “significativa”.

L’esercito israeliano “si sta preparando per un grande attacco in Iran dopo l’attacco missilistico di Teheran di questa settimana”, ha aggiunto il giornale.

E sottolinea che “l’esercito non esclude la possibilità che l’Iran lanci nuovamente missili sul territorio israeliano dopo l’attacco israeliano”.

10:22: un secondo aereo ha lasciato Eindhoven per rimpatriare i civili dal Libano

Un aereo militare ha lasciato la base aerea di Eindhoven sabato intorno alle 9:05 per il Libano per un secondo volo di rimpatrio, ha annunciato il Ministero della Difesa olandese. Con questo aereo si potrebbero rimpatriare anche i belgi, precisa il Ministero degli Esteri.

Venerdì sera è atterrato a Eindhoven un primo volo con 185 persone a bordo, tra cui poco più di un centinaio di olandesi. A bordo c’erano anche 55 belgi che poi si sono diretti a Bruxelles.

Il ministro degli Esteri Hadja Lahbib ha annunciato venerdì che una cinquantina di belgi verranno rimpatriati con il secondo aereo, partito sabato. L’FPS Affari Esteri non può ancora fornire maggiori dettagli sabato mattina sul numero esatto di belgi che saranno a bordo di questo aereo.

L’aereo dovrebbe decollare nel tardo pomeriggio di sabato da Beirut e tornare a Eindhoven.

10:17: Hezbollah afferma di aver lanciato razzi contro la base aerea israeliana vicino ad Haifa

Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato sabato di aver lanciato razzi contro la base aerea di Ramat David, non lontano da Haifa in Israele, situata a circa 45 km dal confine con il Libano.

In un comunicato, il movimento islamista filo-iraniano afferma inoltre di aver colpito con un missile un carro armato israeliano Merkava nel sud del Libano, vicino al confine.

9:10: l’esercito israeliano afferma di aver colpito i combattenti di Hezbollah in una moschea nel sud del Libano

L’esercito israeliano ha dichiarato sabato di aver colpito combattenti di Hezbollah all’interno di una moschea nel sud del Libano, il primo di questi bombardamenti da quando sono iniziati gli scontri a fuoco transfrontalieri tra il movimento islamico e l’esercito risale a un anno fa.

“La scorsa notte… l’aviazione ha colpito i terroristi di Hezbollah che operavano in un centro di comando all’interno di una moschea adiacente all’ospedale Salah Ghandour, nel sud del Libano”, ha affermato l’esercito in un comunicato.

“Il centro di comando è stato utilizzato dai terroristi di Hezbollah per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro” l’esercito israeliano, ha aggiunto.

8:22: Hamas annuncia la morte di uno dei suoi comandanti

Hamas palestinese ha annunciato sabato la morte di uno dei suoi comandanti e della sua famiglia in un attacco israeliano contro un campo profughi palestinese vicino a Tripoli, nel nord del Libano.

Secondo una dichiarazione di Hamas, Attallah Ali, sua moglie e due delle sue figlie sono state uccise in uno sciopero nel campo di Beddawi, il primo in questa regione dall’inizio del conflitto tra il movimento islamico e Israele, quasi un anno fa.

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07:45: Nuove esplosioni nella periferia sud di Beirut e vicino a Tripoli

Una serie di esplosioni sono state udite sabato mattina presto nella periferia meridionale della capitale libanese Beirut, secondo i corrispondenti dell’AFP, dopo che l’esercito israeliano ha emesso ordini di evacuazione per alcune aree. Secondo fonti locali citate dall’agenzia dpa, un attacco di droni avrebbe colpito anche un campo profughi palestinese vicino a Tripoli.

All’inizio della notte, l’esercito israeliano ha invitato i residenti della periferia sud di Beirut a evacuare immediatamente la zona. Secondo il portavoce, nelle vicinanze si trovavano obiettivi del movimento libanese Hezbollah e l’esercito stava pianificando attacchi contro di loro.

Nella notte tra giovedì e venerdì l’esercito israeliano aveva già effettuato bombardamenti particolarmente intensi sulla periferia sud di Beirut, distruggendo diversi edifici.

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