DayFR Italian

Fecondazione artificiale: con il centro Aïn Jemâa, così Maroc Lait intende rilanciare il settore lattiero-caseario

-

JavaScript è disabilitato! Perché vuoi farlo? Abilita JavaScript nel tuo browser web!


Gestito per anni dallo Stato, l’ Centro regionale di inseminazione artificiale di Aïn Jemâa è stato affidato Latte del Maroccoche ne sarà ora responsabile della gestione e del funzionamento, con l’obiettivo di migliorare il servizio di inseminazione artificiale in Marocco. Venerdì 4 ottobre la Convenzione di gestione delegata è stata firmata dalla Federazione con il Ministero dell’Agricoltura.

Altro accordo relativo a digitalizzazione del settoreistituendo il sistema informativo “Simalait“, è stato firmato anche da entrambe le parti. Questo sistema faciliterà il sostegno agli operatori del settore e migliorerà l’efficienza produttiva.

Garantire il 50% del fabbisogno nazionale di sementi per bovini da latte

Tra gli obiettivi principali fissati da Maroc Lait per il centro regionale di fecondazione artificiale, la produzione annua di 400.000 dosi di seme bovino da latte congelatoa cui rispondere 50% del fabbisogno nazionale.

Anche la Federazione ha intenzione di farloimportano annualmente 400.000 dosi delle principali razze da lattesoprattutto razza Holstein, Montbeliarde et Maglia di alto valore genetico, nonché la fornitura di circuiti di inseminazione artificiale con materiale genetico prodotto localmente.

Per fare questo, un budget di 12 milioni di DH saranno assegnati a questo Centro nel corso del periodo 2024-2026, finanziato al tasso di 6MDH da ciascuno dei due firmatari (6 MDH da parte di Maroc Lait e 6 MDH da parte del Ministero dell’Agricoltura).

Cinque anni di attività

Consultato da Médias24, il presente accordo, che definisce le condizioni e i termini di gestione e funzionamento del suddetto Centro da parte di Maroc Lait, si estende su 5 anni Interviene nel quadro della strategia Generazione Verde e il contratto di programma per il settore lattiero-caseario, firmato nel 2023 con il Ministero dell’Agricoltura, per un importo complessivo di oltre 12 miliardi di dirham.

L’inseminazione artificiale rappresenta un asse centrale per il miglioramento genetico delle razze animali e l’incremento della produzione di latte e carni rosse. È per questo motivo che il Ministero dell’Agricoltura ha creato, dal 1970, due centri regionali di fecondazione artificiale a Casablanca e Kénitra coprire il fabbisogno del patrimonio nazionale in termini di inseminazione artificiale, sostenendo tutti i costi legati a questa operazione.

Dall’inizio degli anni ’90 l’operazione di inseminazione artificiale è stata riorganizzata con una nuova dinamica volta ad intensificarne e generalizzare l’utilizzo tra gli allevatori, che ha permesso di moltiplicare per dieci il numero totale di inseminazioni effettuate tra il 1990 e il 2000.

In risposta agli obiettivi della strategia Generation Green, che mira ad aumentare la produzione di latte da 2,5 a 3,5 miliardi di litri, come formulato nel contratto di programma di settore, tale accordo affida la gestione del centro regionale di inseminazione artificiale di Aïn Jemâa alla Federazione Maroc Lait, affinché il settore professionale contribuisca al processo di sviluppo del settore, secondo le linee guida stabilite in questo contratto settore, sulla base del principio di partnership tra Ministero e operatori del settore, ma anche per dargli nuovo slancio e soddisfare la crescente domanda di sementi, migliorando al tempo stesso la qualità delle loro caratteristiche genetiche.

Obiettivi principali della convenzione

Gli obiettivi principali di questa convenzione sono quindi migliorare la gestione e le operazioni del Centro in questione, al fine di soddisfare le esigenze dei produttori di latte di sementi congelate di alta qualità dal punto di vista genetico, biologico e sanitario, nonché la sua aggiornamento secondo standard e requisiti tecnici e sanitari riconosciuti a livello internazionale per garantire la qualità dei semi congelati forniti ai professionisti del settore lattiero-caseario.

Tale accordo mira inoltre a:

– dotare il Centro dei mezzi e delle attrezzature necessarie per la produzione di semi congelati, garantendo la sicurezza e la qualità biologica dello sperma, nonché la sua efficienza riproduttiva, il congelamento e la conservazione;

– incrementare la produzione di sementi congelate all’interno del Centro per soddisfare il fabbisogno degli allevatori di vacche da latte;

– assicurare una sufficiente riserva di dosi di seme congelato per le razze di vacche da latte utilizzate o da conservare, secondo un programma concordato con il Ministero;

– monitorare la produzione, il controllo, lo stoccaggio e la distribuzione delle dosi di semi congelati all’interno del Centro;

– immagazzinare dosi di sementi congelate importate da allevatori membri della Federazione o loro organizzazioni;

– partecipare alla formazione dei tecnici in materia di inseminazione artificiale e miglioramento genetico;

– contribuire alla preparazione e realizzazione di progetti di sviluppo volti al miglioramento della genetica degli animali da reddito;

– partecipare ai programmi nazionali di prova e selezione dei tori riproduttori;

– organizzare giornate di sensibilizzazione e formazione sulla fecondazione artificiale, destinate agli allevatori di vacche da latte, alle organizzazioni professionali, agli operatori del settore zootecnico, nonché alle scuole e agli istituti superiori;

– svolgere qualsiasi azione o attività volta a migliorare la genetica dell’allevamento nazionale e a promuovere la fecondazione artificiale.

Gli impegni dei firmatari

Per fare ciò, i due partiti firmatari si sono impegnati su diversi punti.

Il Ministero dell’Agricoltura si impegna a:

– dare mandato alla Federazione Maroc Lait per la gestione e il funzionamento di detto Centro;

– partecipare al suo ripristino e ammodernamento secondo gli standard tecnici e sanitari riconosciuti a livello internazionale, nei limiti del budget stabilito nel contratto di programma;

– assicurare, tramite tale Centro, il controllo della qualità delle sementi prodotte o importate, nel rispetto della normativa vigente;

– organizzare la professione dell’inseminatore artificiale;

– coordinarsi con l’Ufficio Nazionale per la Sicurezza Alimentare (ONSSA) per la sorveglianza sanitaria.

Maroc Lait si impegna, tra le altre cose, a:

– gestire e far funzionare il Centro in conformità a quanto previsto dal presente accordo, dagli statuti e dai regolamenti interni della Federazione;

– gestire le attività del Centro, compreso produzione, conservazione, stoccaggio e distribuzione di semi congelati;

– fornire le risorse umane necessarie al funzionamento del Centro e assumerne la responsabilità;

– rifornire il Centro in tori selezionatiappartenenza alle razze da latte pure, rispettando gli standard tecnici e sanitari definiti nel disciplinare approvato dal Ministero;

– garantire la sorveglianza sanitaria e tecnica dei tori del centro e garantire le condizioni necessarie per il loro allevamento (alimentazione, cure veterinarie, analisi, ecc.);

– partecipare ai programmi nazionali di test sui tori riproduttori;

– dotare il Centro delle moderne attrezzature e dei mezzi necessari per la gestione del laboratorio;

– partecipare alla preparazione e realizzazione dei progetti di sviluppo mirati migliorare la genetica della mandria nazionale attraverso programmi di inseminazione artificiale;

– acquisire tutte le moderne attrezzature e materiali necessari per migliorare le prestazioni del Centro in termini di produzione di seme congelato, sia quantitativamente che qualitativamente, per tutte le razze di bovini da latte al fine di soddisfare le esigenze degli allevatori;

– rinnovare e riparare gli edifici e ristrutturare le unità di produzione di semi congelati (stalle, laboratori), in conformità con gli standard internazionali.

Ecco come apparirà il Centro dopo la ristrutturazione

Dopo la sua ristrutturazione, il Centro regionale di inseminazione artificiale di Aïn Jemâa sarà composto da diverse unità, tra cui:

– una banca genetica;

– una sala di preparazione;

– scatole per la corrida;

– magazzini per la conservazione degli alimenti, attrezzature tecniche per l’inseminazione artificiale e attrezzature di laboratorio;

– uffici e sale riunioni;

– una vasca per la raccolta dell’acqua piovana.

20,3 MDH per un nuovo sistema informativo per il settore lattiero-caseario

L’altro accordo firmato lo stesso giorno tra Maroc Lait e il Ministero dell’Agricoltura riguarda l’istituzione del nuovo sistema informativo marocchino sul latte. “Simalait”.

Si tratta di un moderno strumento informatico di gestione delle azioni di sviluppo del settore lattiero-caseario, per facilitare il supporto agli operatori e migliorare l’efficienza produttiva.

Con un budget di 20,3 milioni di dirhamfinanziato al 61% dal Ministero e al 39% da Maroc Lait, questo sistema informativo permetterà di:

– codificare i dati provenienti dalle unità materne;

– utilizzare strumenti digitali e tecnologici in tutti gli anelli della catena del valore;

– organizzare seminari, conferenze e workshop a livello lattopolare e regionale, a beneficio dei membri della Federazione.

Aggiornamento sui progetti di miglioramento genetico e creazione di unità regionali di supervisione dell’allevamento

Oltre alla firma di queste due convenzioni, l’evento organizzato questo venerdì da Maroc Lait è stato anche l’occasione per il ministro dell’Agricoltura di fare il punto sui progressi compiuti nel quadro delle convenzioni già avviate nel settore, in particolare quella relativa alla miglioramento genetico, un progetto complementare al Centro di Inseminazione Artificiale.

Ricorda che il budget assegnato a questo progetto ammonta a 191MDH, Finanziato al 69% da Maroc Lait. Il suo obiettivo principale è supportare, monitorare e gestire programmi di miglioramento generici.

Secondo Maroc Lait, fino al 2024, la creazione e il potenziamento di 22 circuiti inseminazione artificiale e l’importazione di 100.000 dosi di seme bovino congelato.

L’altro progetto su cui si è concentrata la Federazione dell’industria lattiero-casearia riguarda la creazione di unità regionali di gestione del bestiame latticini (UREL), il cui obiettivo è diagnosticare la situazione delle aziende lattiero-casearie a livello regionale, lo sviluppo, il monitoraggio, l’attuazione e la valutazione dei programmi di sostegno regionale, nonché il coordinamento tra i diversi partner regionali.

Questo progetto di 24,5 MDH è finanziato al 53% da Maroc Lait, contro il 47% dal Ministero. Ad oggi, Sono stati creati 6 URELè da parte della Federazione. Il ministro dell’Agricoltura ha insistito per portare questa cifra alle 8 UREL, con la creazione di unità specializzate nelle regioni di l’Orientale e il Nord.

1 MDH per lo sviluppo di una scuderia educativa

Venerdì scorso anche il ministro dell’Agricoltura ha dato il suo accordo di principio per il finanziamento di un progetto sviluppo di una scuderia educativa, portato da Maroc Lait. La necessità di fare un bilancio ammonta a 1 milione di dirham.

Concretamente si tratta di uno spazio dedicato a tirocinanti e apprendisti per lavori pratici, lavori di ricerca adattativa in collaborazione con istituti di ricerca nazionali e internazionali, visite di delegazioni straniere, in particolare africane, nonché visite di scuole e istituti agronomici.

Questa moderna stalla pilota terrà conto dei principali standard internazionali in termini di prestazioni (alta produttività e redditività), ambiente e benessere degli animali.

Attraverso questo progetto, la Federazione Maroc Lait mira a raggiungere 1.600 tirocinanti, capi progetto e allevatori all’anno. In termini di rendimento, si punta a raggiungere i 9.000 litri per la razza Holstein e gli 8.000 litri per la razza Montbéliarde.

Hai in mente un progetto immobiliare? Yakeey e Médias24 ti aiutano a realizzarlo!

©Media24. Qualsiasi riproduzione vietata, in qualsiasi forma, senza l’autorizzazione scritta della Société des Nouveaux Médias. Questo contenuto è protetto dalla legge e in particolare dalla legge 88-13 relativa alla stampa e all’editoria, nonché dalle leggi 66.19 e 2-00 relative al diritto d’autore e ai diritti connessi.

Related News :