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La morte di Hassan Nasrallah “riapre le ferite nei cuori dei libanesi”, nota Raï

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Durante la sua prima omelia dopo l’assassinio, venerdì, del segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah, in un raid israeliano di rara violenza nella periferia sud di Beirut, il patriarca maronita Béchara Raï ha affermato che “il martirio di Hassan Nasrallah riapre le ferite nei cuori dei libanesi. “

Le sue parole hanno una risonanza ancora più forte poiché il prelato ha spesso criticato violentemente il “fronte di sostegno a Gaza” aperto da Hezbollah nel sud del Libano. Il Patriarca maronita ha detto di “celebrare questa messa in suffragio delle vittime di questi ultimi giorni e di pregare per la pace”.

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Una disputa sull’eredità

Tornando ai violenti attacchi aerei sferrati da aerei israeliani su diverse regioni libanesi, che hanno causato più di mille vittime in una settimana, mons. Raï ha invitato la comunità internazionale ad impegnarsi per porre fine al “ciclo di guerra, uccisioni e distruzioni .” “In guerra siamo tutti perdenti, ecco perché è fondamentale dare priorità ai negoziati”, ha aggiunto.

Mons. Raï ha inoltre dichiarato che “i libanesi hanno pagato un caro prezzo per essersi allontanati dal patto nazionale”, insistendo sul fatto che “il Libano può compiere la sua missione solo attraverso una neutralità positiva”.

Il tema della neutralità del Libano rispetto ai conflitti regionali è caro al Patriarca maronita, che chiede continuamente anche l’elezione di un Presidente della Repubblica per tutelare lo Stato e le sue istituzioni. Il Libano è senza presidente (maronita secondo la consuetudine) dall’ottobre 2022, alla fine del mandato di Michel Aoun, a causa dei dissensi politici che dividono profondamente il Paese.

Durante la sua prima omelia dopo l’assassinio, venerdì, del segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah, in un raid israeliano di rara violenza nella periferia sud di Beirut, il patriarca maronita Béchara Raï ha affermato che “il martirio di Hassan Nasrallah riapre le ferite nei cuori dei libanesi. ”Le sue parole hanno una risonanza tanto più forte quanto…