Dieci mostre di moda per un ritorno a scuola con stile
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Dieci mostre di moda per un ritorno a scuola con stile

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Il successo della moda al museo è innegabile: in questo autunno 2024, istituzioni pubbliche e marchi stanno raddoppiando le loro energie per presentare mostre di ogni genere. E ce n'è per tutti i gusti!

Abiti high-tech

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Creazione dalla collezione “Atlas”, presentata nella mostra “Yuima Nakazato. Beyond Couture”, alla Cité de lalace et de la mode, a Calais (Pas-de-Calais). THIBAUT VOISIN

Questa è la prima monografia dedicata a Yuima Nakazato, stilista giapponese nata nel 1985, che fa ufficialmente parte del calendario dell'alta moda di Parigi. La Cité de la dentelle et de la mode, a Calais (Pas-de-Calais), si è interessata ai suoi spettacolari outfit che ricordano un po' quelli di Iris van Herpen, in una versione più sobria. Yuima Nakazato utilizza materiali riciclati e scarti, ma sviluppa anche l'aspetto tecnologico con la stampa 3D e fibre tessili ottenute da batteri fermentati. Attraverso una scenografia progettata con la stilista, la mostra presenta una sessantina di abiti, accessori e schizzi che ci permettono di comprendere il mondo esotico di questa moda ispirata alla natura.

“Yuima Nakazato. Beyond Couture”, fino al 5 gennaio 2025, presso la Città del Merletto e della Moda (Calais).

Creatori in assenza di gravità

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Veduta della mostra “Alaïa/Kurumata. Lightness in Creation”, presso la Fondazione Azzedine Alaïa, a Parigi. STEPHANE AÏT OUARAB

Venti mobili e oggetti eccezionali di Shiro Kuramata (1934-1991) presentati accanto a venti creazioni di haute couture di Azzedine Alaïa (1935-2017): questo è il programma di questa prima mostra sul design alla Fondazione Azzedine Alaïa di Parigi. “Per sfuggire allo straccio”, Secondo le sue stesse parole, il designer franco-tunisino ha collezionato i mobili di Shiro Kuramata, di cui ha apprezzato la leggerezza, l'umorismo e la passione per la scultura. Le loro opere insieme mostrano un desiderio condiviso di astrazione: la scomparsa delle linee in una risponde alla ricerca di cuciture invisibili nell'altra, mentre le forme irregolari di una mensola evocano i fianchi ondeggianti forniti da un vestito bendato. Il faccia a faccia funziona sorprendentemente bene.

“Alaïa/Kurumata. Leggerezza nella creazione”, fino al 12 gennaio, alla Fondazione Azzedine Alaïa (Parigi 4e).

L'arte di trasformare la giacca

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Giacca della collezione “Scanners” di Alexander McQueen, presentata alla mostra “Vestologie” presso Printemps Haussmann a Parigi. COLLEZIONE PATRIMONIO ESMOD

Desideroso di attrarre nuovamente i clienti francesi, Printemps rilancia le mostre di moda nel suo flagship store in Boulevard Haussmann a Parigi. La prima è dedicata alla giacca. Questo capo chiave del guardaroba funge spesso da firma di uno stilista, come la giacca Bar a forma di corolla di Christian Dior o quella con le spalline di Thierry Mugler. Sotto la cupola colorata dell'edificio del XIX secoloe secolo, il percorso di 550 metri quadri è suddiviso in otto sezioni, che illustrano nel dettaglio le tipologie e gli utilizzi di questo capo. Workshop (su prenotazione) in collaborazione con la scuola Esmod completano il percorso per comprendere come realizzare un blazer o assistere alla sua trasformazione.

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