“È la vittoria del popolo di Ricard contro quello dei petrodollari”
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“È la vittoria del popolo di Ricard contro quello dei petrodollari”

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Il Pernod Ricard Club, nel Porto Vecchio di Marsiglia, il 5 settembre 2024. CLEMENT MAHOUDEAU / AFP

Abbiamo ottenuto i successi che ci meritiamo. Giovedì 5 settembre, Marsiglia è stata felicissima di apprendere che il gruppo Pernod Ricard stava rinunciando alla sua tanto criticata partnership con il Paris Saint-Germain (PSG). “È la vittoria del popolo di Ricard contro quello dei petrodollari”Infuriati sui social network i numerosi account marsigliesi che, qualche giorno prima, avevano lanciato un appello al boicottaggio della celebre marca di pastis, nata in città e vera e propria star dei banconi.

Una soddisfazione identitaria immediatamente condivisa da molti eletti marsigliesi. “È il bambino di Marsiglia!”si è congratulato con la presidente della metropoli, Martine Vassal (a destra) sul social network X. “Non ti biasimiamo, Pernod Ricard”ha detto la deputata Samia Ghali (a sinistra) mentre il sindaco repubblicano del VIe settore, Sylvain Souvestre, ha accolto “la mobilitazione massiccia del popolo marsigliese”.

“Restiamo a Marsiglia”ha reagito anche il sindaco della città, Benoît Payan (a sinistra), rilanciando l'articolo di giornale Provenza segnalando il ritiro. Il giorno prima, tra due interviste dedicate alla ristrutturazione delle scuole primarie, l'eletto aveva già annunciato la sua intenzione di andare a incontrare il presidente e l'amministratore delegato di Pernod Ricard Francia per informarlo del suo “incomprensione”.

Appello al “boicottaggio generale”

In un mondo del calcio totalmente consumato da questioni commerciali e partnership pubblicitarie, mentre l'Olympique de Marseille (OM) appartiene a un proprietario americano, dopo essere stato di proprietà di un magnate svizzero, la rivolta digitale dei sostenitori dell'Olympique de Marseille è stata comunque qualcosa di cui sorridere. Ma la protesta, trasmessa da molti account ultra, tra cui quello del boss dei South Winners, Rachid Zeroual, che chiedeva un “boicottaggio generale” drink del gruppo, è stato ripreso anche da artisti e influencer, poi in prima pagina sul giornale ProvenzaIn soli tre giorni, ha fatto arretrare il numero due al mondo nel settore degli alcolici e dei superalcolici (240 marchi e un fatturato annuo finale di quasi 12 miliardi di euro), travolto da tanta cattiva pubblicità.

L'errore del gruppo, creato da Paul Ricard nel 1932, è stato sicuramente quello di dare troppa importanza alla partnership quadriennale con il campione francese in carica: la foto che ritrae insieme il vicepresidente esecutivo dei marchi Pernod Ricard e il direttore delle partnership del club, che indossano con orgoglio una maglia del Paris-Saint-Germain con il nome dell'azienda, è stata il mezzo perfetto per alimentare l'indignazione digitale sui social network.

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