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Oltre 100 ex alti funzionari repubblicani sostengono Kamala Harris

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Mercoledì 18 settembre 2024, più di 100 ex funzionari dell’amministrazione repubblicana ed ex membri repubblicani del Congresso hanno annunciato il loro sostegno alla vicepresidente e candidata democratica Kamala Harris alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, giudicando il candidato del loro partito, Donald Trump, “non idoneo a ricoprire nuovamente la carica di presidente”.

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I repubblicani si oppongono “fermamente” all’elezione di Trump

In una lettera trasmessa dal Il nuovo York Times 111 ex funzionari repubblicani di varie amministrazioni statunitensi, tra cui il Dipartimento della Sicurezza Interna, il Dipartimento di Giustizia, il Tesoro, il Dipartimento di Stato, nonché ex membri del Congresso, hanno annunciato il loro sostegno alla candidatura democratica di Kamala Harris per le elezioni presidenziali.

Tra questi alti funzionari che hanno prestato servizio sotto le amministrazioni di Ronald Reagan, George W. Bush e Donald Trump ci sono l’ex direttore dell’FBI e della CIA William Webster e l’ex direttore dell’intelligence nazionale (DNI) John Negroponte, il Il Washington Post. Hanno firmato la lettera anche ex membri repubblicani del Congresso, tra cui Charles W. Boustany Jr., Dan Miller e Bill Paxon.

“Ci aspettiamo di non essere d’accordo con Kamala Harris su molte questioni di politica interna ed estera, ma crediamo che abbia le qualità essenziali per svolgere il ruolo di presidente in un modo che Donald Trump non ha”.loro scrivono. “Pertanto sosteniamo la sua elezione a presidente.”

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I firmatari si oppongono pertanto “fermamente” all’elezione di Donald Trump, accusandolo di aver “incoraggiato il caos quotidiano all’interno del governo” quando occupava la Casa Bianca.

Condannano inoltre l’incitamento di Donald Trump a prendere d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021, con l’obiettivo di ribaltare i risultati delle elezioni. “Ha infranto il suo giuramento e ha messo in pericolo il nostro Paese”, giudicano, citando l’ex vicepresidente di Donald Trump, Mike Pence, quando ha detto che “Chiunque si ponga al di sopra della Costituzione non dovrebbe mai essere Presidente degli Stati Uniti”.

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Una minaccia per la democrazia

Questi repubblicani accusano anche l’ex presidente repubblicano di “qualità pericolose”, evocando il suo “affinità” con “leader autoritari”il suo “sensibilità alle adulazioni e alle manipolazioni di Vladimir Putin e Xi Jinping”suo “disprezzo per gli standard di comportamento dignitoso, etico e legale”, e il suo “caotico processo decisionale sulla sicurezza nazionale”.

Al contrario, i repubblicani che hanno firmato la lettera ritengono che Kamala Harris abbia dimostrato il suo impegno a “difendere la libertà, la democrazia e lo stato di diritto”.

Loro chiedono “non fidarsi” a Donald Trump che rappresenta un pericolo per la democrazia e le istituzioni americane. “Invitiamo altri americani ad unirsi a noi nel sostenere [Kamala Harris] »sollecitano.

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