AA / Istanbul / Beril Canakci
Il Türkiye ha condannato “fermamente”, domenica, l’attacco delle forze sudanesi di supporto rapido (FSR) contro un ospedale saudita in Sudan, sottolineando che il diritto internazionale deve essere rispettato e che le infrastrutture civili non dovrebbero mai essere prese di mira.
In un comunicato pubblicato su X, il Ministero degli Esteri turco ha presentato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e al popolo sudanese.
“Restiamo determinati a sostenere le misure che stabiliranno la pace e la stabilità in Sudan”, ha affermato il ministero.
Secondo il governatore Arcua Minnawi, più di 70 persone sono state uccise sabato in un attacco di droni da parte dei paramilitari delle forze di supporto rapido contro l’ospedale saudita di El Fasher, la capitale dello stato del Darfur-Nord.
Il ministero degli Esteri saudita ha definito questo attacco una “violazione del diritto internazionale e umanitario” e ha ribadito che il regno “ha condannato fermamente tali violazioni”.
Dallo scoppio nell’aprile 2023, il conflitto tra l’esercito sudanese e la FSR ha ucciso più di 20.000 persone e spostato 14 milioni di persone, secondo le Nazioni Unite e le autorità locali.
Uno studio condotto da università americane stima il numero dei morti in circa 130.000.
Le organizzazioni internazionali hanno messo in guardia contro l’aggravarsi del disastro umanitario, milioni di persone sono minacciate di carestia e di morte a causa della scarsità di cibo, mentre i combattimenti si estendono a 13 dei 18 stati del Sudan.
*Tradotto dall’inglese da Mourad Belhaj
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