Lavora a Losanna –
Privati del “perizoma”, dove sono finiti gli emarginati di Riponne?
Privati del loro punto di raccolta durante i lavori del parcheggio, gli zoner stanno diventando rari, sostituiti da persone più aggressive di Annemasse.
Pubblicato oggi alle 9:49
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- I lavori su Place de la Riponne procedono nonostante il rumore e la polvere.
- Gli sfollati disadattati non causano problemi, secondo i residenti locali.
- I giovani più aggressivi arrivano da Annemasse sul Léman Express.
- La città sta esplorando alternative al perizoma, in consultazione.
Un pezzo di tela in meno e appare nuda. Place de la Riponne ha perso il suo “cordone”, mentre a Losanna i lavori di risanamento procedono rapidamente. La corda? Questo grande telone che da più di dieci anni funge da rifugio di fortuna per le persone emarginate. È stato smantellato poche settimane fa, dopo la demolizione del Fontana del brandyrimuovendo il fondo del scale del Palais de Rumine e la distruzione di bagni pubblici che fungeva da drugstore per i tossicodipendenti del quartiere.
Sono poco prima delle 15,30 sulla Riponne di questo martedì pomeriggio. La sala iniezioni aprirà presto le sue porte. I suoi utenti si stanno già accalcando davanti all’ingresso. Il vicino cantiere è rumoroso e polveroso. Fa freddo. Gli emarginati sono vistosamente assenti. “Il Comune ha detto loro di sedersi lì, davanti agli armadietti delle coperte e dei sacchi a pelo”, assicura Noël. È un cliente abituale qui da anni. Un pilastro.
Di fronte agli armadietti per coperte
Un residente locale conferma: “Abbiamo tutti ricevuto una mail dalle autorità per avvisarci che i tanga marginali sono stati spostati qui, ma non li vediamo molto. In ogni caso, la maggior parte di loro la conosciamo e sono persone che non creano problemi. A differenza di quelli nuovi.”
Quelli nuovi? Giovani “più aggressivi, territoriali e violenti” che, secondo lei, arrivano ogni mattina da Annemasse, con il Léman Express. “A vagoni pieni.” Inoltre stanno tutto il giorno davanti ai famosi armadietti. “Dobbiamo occuparci di loro, e ora anche degli emarginati. Non è facile”, assicura Noël.
Una volta distrutti i bagni e tolto il perizoma, il Comune non teme un peggioramento della situazione negli spazi pubblici, in termini di consumo illegale di droga e insicurezza?
“I lavori in piazza hanno un forte impatto per tutti, consumatori compresi. La nostra priorità è che siano accolti nel ramo dello spazio di consumo sicuro di Riponne o in quello di Vallon», dichiara Emilie Moeschler, responsabile della coesione sociale comunale. Assicura di continuare a seguire attentamente l’evoluzione della situazione.
Da parte della polizia municipale si spiega l’assenza degli emarginati sfollati a pochi metri dal cordone a causa delle condizioni climatiche invernali. Quanto a un possibile aumento del consumo di droga negli spazi pubblici, dopo la demolizione dei bagni pubblici, la polizia spiega di aver prestato particolare attenzione.
«Abbiamo infatti osservato gruppi di persone intorno all’antenna dell’area di consumo sicuro, soprattutto quando la struttura è chiusa. Ogni anno durante l’inverno assistiamo anche a segnalazioni in luoghi riparati dal freddo, come parcheggi o ingressi di edifici”.
Dall’estate 2014
Non è stato subito possibile trovare una nuova collocazione per il cordone, che preoccupa i residenti della zona. Ma il telone non ha detto la sua ultima parola. Emilie Moeschler: “Stiamo lavorando, insieme ai nostri partner e in consultazione con il quartiere e le persone interessate, a un’alternativa che potrebbe vedere la luce nell’ambito dello sviluppo temporaneo della Riponne.”
È nell’estate del 2014 che è stato sviluppato il perizoma per gli emarginati di Riponne. Fino ad allora occupavano due panchine all’uscita della M2. Deve il suo nome alla forma triangolare che aveva in origine. Un anno dopo, il Comune ha deciso di aumentare le dimensioni del telone per evitare che i suoi utenti si “diffondessero” nella piazza.
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Laurent Antonoff è giornalista nella rubrica vodese dal 1990. Dopo aver coperto le regioni del Nord Vaud e della Riviera, all’inizio del nuovo millennio è entrato a far parte della redazione di Losanna. Scrittore nel tempo libero, ha vinto il Premio di giornalismo locale Berner Zeitung nel 1998.Maggiori informazioni
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