(AOF) – Le borse europee hanno chiuso, come ieri, in territorio positivo. Per la prima seduta a Wall Street sotto la nuova amministrazione Trump, gli indici americani si muovono in verde nella zona centrale. Gli investitori sembrano sollevati dal fatto che il nuovo inquilino della Casa Bianca non abbia implementato le tariffe subito dopo il suo insediamento, ieri. Il CAC 40, che ha registrato una sesta seduta consecutiva in rialzo, è salito dello 0,48% a 7770,95 punti mentre l’EuroStoxx 50 ha guadagnato lo 0,05% a 5166,79 punti.
Generale
Alla Borsa di Milano è sceso dello 0,82% a 29,19 euro. La compagnia assicurativa italiana e BPCE hanno formalizzato il loro piano per un matrimonio tra pari nella gestione patrimoniale. Questa mega fusione tra Generali Investments Holding (GIH) e Natixis Investment Managers dà così vita a un colosso europeo del risparmio gestito con 1.900 miliardi di euro di asset alle spalle del leader europeo Amundi (2.192 miliardi di euro al terzo trimestre 2024). L’accordo dovrebbe essere finalizzato entro l’inizio del 2026.
Eramet
(-1,29% a 57,30 euro) è sceso a Parigi dopo l’annuncio stamane dell’attuale CEO Christel Bories di ritirarsi dalle sue funzioni esecutive al termine del suo attuale mandato, durante l’Assemblea generale degli azionisti del 27 maggio 2025. Dopo due mandati, ha informato il consiglio di amministrazione del gruppo minerario del suo desiderio di continuare la sua missione di presidente. Di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di apportare un cambiamento nella governance e di organizzare il trasferimento delle funzioni esecutive del gruppo.
Pluxee
(+0,92% a 22,82 euro) ha beneficiato di un rialzo della raccomandazione di Berenberg di Hold to Buy sul dossier pur mantenendo il suo prezzo obiettivo a 30 euro. In una nota settoriale, il broker ha giustificato questo aumento “tenendo conto della significativa contrazione del multiplo di valutazione, delle prospettive ottimistiche di crescita e del conforto che circonda le prospettive normative”.
I dati macroeconomici di oggi
Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione a novembre si è attestato al +4,4% contro il +4,3% previsto. In ottobre era pari al +4,3%.
L’indice Zew del sentiment degli investitori tedeschi sulle prospettive economiche si è attestato a 10,3 a gennaio rispetto al 15,2 previsto dopo il 15,7 di dicembre.
L’indice Zew relativo alla fiducia economica degli investitori nella zona euro a gennaio si è attestato a 18,0 rispetto al consenso di 16,9 dopo il 17 di dicembre.
Alla chiusura l’euro ha guadagnato lo 0,05% a 1,0418 dollari.