La sfortuna ha colpito il premier dell’Alberta: invitata a presenziare all’insediamento di Donald Trump, Danielle Smith ha dovuto assistere all’evento su uno schermo a causa del forte freddo che ha colpito Washington.
• Leggi anche: Ecco chi sarà presente al giuramento di Donald Trump
• Leggi anche: La prima risposta di Ottawa saranno le tariffe su 37 miliardi di dollari di importazioni statunitensi
Il vortice polare che avvolge il nord-est del continente ha costretto il nuovo presidente Donald Trump a ordinare che la cerimonia di inaugurazione si svolga all’interno del Campidoglio anziché all’aperto, come previsto dalla tradizione.
Questa decisione ha costretto molti dignitari in visita da tutto il mondo a cambiare programma.
Ciò vale anche per i circa 250.000 americani che hanno acquistato un biglietto per assistere a questo evento aperto al pubblico. L’arena Capitol One, che contiene circa 20.000 posti, è stata lasciata libera per trasmettere l’inaugurazione di Trump.
Lo scorso fine settimana, MMe Smith ha partecipato a cene con figure di spicco dell’entourage di Donald Trump, tra cui i senatori della Florida Rick Scott e Marco Rubio, nonché Pete Hegseth, la scelta della difesa di Donald Trump.
MMe Smith fa un viaggio di 5 giorni a Washington. A fine giornata sono previsti incontri presso l’ambasciata canadese. Il 10 gennaio è andata per la prima volta a Mar-a-Lago per incontrare il signor Trump.
La settimana scorsa, il premier dell’Alberta ha suscitato scalpore nel Paese dissociandosi dagli altri 12 premier provinciali e territoriali.
Insieme a Justin Trudeau, i primi ministri, tra cui François Legault, si sono uniti per minacciare gli Stati Uniti di ritorsioni tariffarie se l’amministrazione Trump dovesse portare avanti le sue tariffe del 25%.
ModuloMe Smith, non c’è alcun dubbio che la sua provincia utilizzi il petrolio o il gas come leva negoziale.