Nel 2025, il Marocco si prepara ad affrontare un contesto economico globale caratterizzato da persistenti incertezze, ma anche da opportunità di crescita. Mentre si prevede che l’economia globale registrerà una crescita moderata del 3,2% nel 2024 e nel 2025, il Regno punta su una ripresa del settore agricolo e su uno slancio sostenuto nelle attività non agricole per raggiungere un tasso di crescita del 3,8%. .
L’economia globale continua a resistere agli shock successivi, con una crescita prevista al 3,2% per il 2024 e il 2025. Le economie emergenti, in particolare quelle asiatiche, rimangono i principali motori di questa espansione, mentre le economie avanzate, come gli Stati Uniti e la zona euro, mostrano prestazioni più modeste.
Stati Uniti: è prevista una leggera decelerazione, con una crescita che scenderà dal 2,8% nel 2024 al 2,4% nel 2025, a causa del rallentamento dei consumi e delle tensioni commerciali.
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Eurozona: si prevede che la crescita rimarrà timida, allo 0,8% nel 2024 e all’1,3% nel 2025, ostacolata dai conflitti commerciali e dalle incertezze politiche in Germania e Francia.
Economie emergenti: l’India mantiene una crescita robusta al 6,9%, mentre la Cina rallenta al 4,7% nel 2025, colpita dalle difficoltà del settore immobiliare e dal calo dei consumi.
Il Marocco nel 2025: una ripresa moderata ma promettente
Dopo un 2024 segnato da un rallentamento, l’economia marocchina dovrebbe tornare a crescere del 3,8% nel 2025, spinta dalla ripresa del settore agricolo e dallo slancio sostenuto delle attività non agricole.
Il settore agricolo: una ripresa attesa
Il settore agricolo, dopo un anno difficile nel 2024 caratterizzato da un deficit di precipitazioni, dovrebbe registrare una crescita del 4,1% nel 2025. Questa ripresa si spiega con condizioni climatiche più favorevoli e con un miglioramento della produzione di cereali. Tuttavia, persistono le sfide legate alla ricostituzione del patrimonio nazionale e alla gestione delle risorse idriche.
Attività non agricole: slancio sostenuto
Si prevede che i settori non agricoli manterranno una solida crescita al 3,6% nel 2025, sostenuti dalla performance delle industrie chimiche, dei mezzi di trasporto e dell’edilizia. Le industrie chimiche, in particolare, beneficiano dell’aumento della domanda esterna, in particolare di fertilizzanti fosfatici, mentre il settore automobilistico continua a beneficiare degli investimenti diretti esteri.
Industria automobilistica: nel 2025 è prevista una crescita del 9,6%, grazie all’introduzione di nuove tecnologie e alla produzione di batterie elettriche.
Edilizia e lavori pubblici: il settore dovrebbe crescere del 3,8%, sostenuto dal calo dei prezzi dei materiali da costruzione e dei progetti infrastrutturali.
Commercio estero: un contributo negativo al PIL
Nonostante un aumento delle esportazioni del 7,4% nel 2025, la bilancia commerciale rimarrà in deficit, con un disavanzo previsto al 19,6% del PIL. Le esportazioni di fosfati e prodotti chimici continueranno a trainare la crescita, mentre le importazioni, in particolare di cibo e attrezzature, rimarranno elevate per soddisfare la domanda interna.
Sfide e rischi: incertezze geopolitiche e tensioni commerciali
Le prospettive economiche del Marocco rimangono soggette a diversi rischi, tra cui un deterioramento della situazione geopolitica globale, che potrebbe portare a un aumento dei prezzi delle materie prime e a perturbare gli scambi commerciali. Inoltre, le tensioni commerciali in corso potrebbero incidere sugli investimenti e sulla crescita globale.
Politiche pubbliche: verso il riequilibrio delle finanze pubbliche
Si prevede che il deficit di bilancio si ridurrà al 3,5% del PIL nel 2024 per poi aumentare leggermente al 3,9% nel 2025, a causa di un aumento della spesa pubblica. Le autorità marocchine continuano ad attuare riforme per migliorare la gestione delle finanze pubbliche e sostenere gli investimenti, in particolare nelle infrastrutture e nelle energie rinnovabili.
Rachid Mahmoudi