Bodegas locas o come concludere in un clima di festa la 35a edizione del festival di flamenco di Nîmes

Bodegas locas o come concludere in un clima di festa la 35a edizione del festival di flamenco di Nîmes
Bodegas locas o come concludere in un clima di festa la 35a edizione del festival di flamenco di Nîmes
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Edizione da record, e sotto il sole, per questa 4a edizione di Bodegas locas. Un viaggio divertente e goloso intorno alla corrida e all’anima flamenca della Nîmes spagnola.

I posti erano cari questa domenica, 19 gennaio, per la quarta edizione dell’incontro Bodegas locas. Un tour un po’ folle di Nîmes, è vero, che porta i fortunati a fare una passeggiata privilegiata e di qualità nei templi emblematici della cultura spagnola, del flamenco e della corrida della città di Antonins. Un’iniziativa nata dall’amore per la parte iberica di Nîmes da parte di un gruppo di proprietari di bodega poco prima del Covid. Con la voglia di “per promuovere il festival del Flamenco e condividere questa cultura con quante più persone possibile”. Superata la crisi sanitaria, l’idea fa appello al coordinamento dei club di corrida di Nîmes e del Gard (32 club e più di 2000 iscritti) e al suo presidente Roland Cecchi-Tenerini in testa.

Patrimonio, flamenco e vino

È nel toril delle arene di Nîmes, sul fondo di una scatola destinata ad accogliere un toro prima di entrare nell’arena, che l’appassionato fa una visita guidata in un luogo molto raramente aperto al pubblico. Molti visitatori restano a bocca aperta quando scoprono le tracce dei colpi di corno che adornano le varie pareti. Mentre nella sala rendering tutta vestita di bianco balla con passione e forza Alexis Laurens che presenta il suo spettacolo Paseillo, ci godiamo un bicchiere di Costières-de-Nîmes in mano. Una composizione che si ritrova nei 10 spazi del percorso. Dal Museo delle Culture della Corrida all’atelier di Nicole Bousquet, passando per la bodega di Chacha o di Pablo Romero, il principio è identico: uno spazio Costières da scoprire, uno spettacolo di flamenco e una specialità da gustare.

Perché l’evento non si limita all’aspetto festivo. Partecipa attivamente alla promozione del patrimonio culturale di Nîmes. Vengono messi in risalto i prodotti locali, in particolare il vino Costières de Nîmes, così come le tradizioni musicali e culinarie della regione. Bodegas Locas diventano così un momento privilegiato per riscoprire e celebrare le ricchezze del terroir.

Posti venduti in 3 ore

Una proposta che quest’anno ha registrato più di 400 iscrizioni (rispetto alle 350 dell’anno scorso) e che ha addirittura fatto arrabbiare alcune persone deluse relegate in lista d’attesa. “I biglietti sono andati esauriti in 3 ore”sorride Roland Cecchi-Tenerini. Ciò non sorprende se si considera la capacità dell’evento di riunire tutte le generazioni che vengono a ballare, condividere un drink o semplicemente godersi una domenica di festa.

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