I media dell’Africa occidentale visitati giovedì dall’APA discutono diversi argomenti legati alle sfide politiche, economiche e di sicurezza, con visite diplomatiche, sequestri di beni preziosi, elezioni contestate e rivelazioni preoccupanti sulla gestione pubblica.
Una settimana dopo l’insediamento del presidente del Ghana, il quotidiano nazionale maliano L’Essor riporta la visita del primo ministro Abdoulaye Maïga ad Accra. Arrivato la sera di mercoledì 15 gennaio, Maïga ha effettuato una visita di 48 ore per trasmettere il messaggio del presidente della transizione maliana, Assimi Goita, al suo omologo ghanese John Dramani Mahama, tornato in attività in un paese soprannominato “ la Costa d’Oro ».
Per quanto riguarda il metallo prezioso, Financial Afrik rivela che la giunta maliana ha “ sequestrò tre tonnellate d’oro alla Barrick Gold », del valore di 115 miliardi di FCFA. Questo sequestro ha avuto luogo nel sito minerario di Loulo-Gounkoto, uno dei principali complessi minerari mondiali gestiti da Barrick Gold, e fa seguito alla sospensione temporanea delle attività della società nella regione.
In Burkina Faso, il quotidiano L’Observateur Paalga mette in dubbio l’insediamento del nuovo presidente del Mozambico, Daniel Chapo, descrivendo il suo arrivo come un “disastro del Chapo peggiore del ciclone Chido”. Il giornale riporta in particolare le violenze della polizia contro i manifestanti che protestavano contro la sua elezione, avvenuta il 9 ottobre 2024.
Jeune Afrique è interessato alle elezioni presidenziali previste per il prossimo marzo in Gabon e alla mobilitazione dell’opposizione contro Brice Clotaire Oligui Nguema, attuale presidente di transizione. Il giornale rileva che esponenti dell’opposizione, come Bilie-By-Nze, Maganga Moussavou e Ondo Ossa, stanno cercando di contrastare un’eventuale candidatura di Nguema, mentre la data delle elezioni potrebbe essere anticipata a marzo.
In Senegal fa eco L’Observateur” terribili rivelazioni » dell’Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) riguardo al caso Prodac da 29 miliardi di FCFA, in cui viene citato l’ex ministro Mame Mbaye Niang. Lo stesso quotidiano riferisce inoltre che l’Assemblea nazionale si prepara a ratificare una commissione ad hoc per revocare l’immunità parlamentare di Farba Ngom, deputata vicina all’ex presidente Macky Sall, mentre l’Alleanza per la Repubblica (APR, ex partito al governo)” chiede resistenza » contro il primo ministro Ousmane Sonko. Allo stesso tempo, l’ex ministro Mansour Faye ha affermato a L’AS di avere “ Paura ».
In Costa d’Avorio, Fraternité Matin discute della piaga della fuga di prodotti agricoli in contanti nell’ovest del Paese e dell’attuazione delle sanzioni contro le autorità coinvolte. Dal 2 ottobre 2024, le Forze di Difesa e Sicurezza ivoriane, in collaborazione con gli organismi paramilitari, stanno portando avanti l’operazione” Blocca 322 » per contrastare l’esportazione illegale di prodotti agricoli, fenomeno che minaccia l’economia nazionale, sottolinea il quotidiano.
In Benin, La Nation rende omaggio ai soldati caduti di recente in un attacco jihadista al confine con Burkina Faso e Niger, sottolineando la necessità di offrire alle forze di sicurezza condizioni ottimali di addestramento. “Il miglior tributo che possiamo rendere ai nostri soldati è, mentre sono lì, garantire loro le migliori condizioni per svolgere il loro ministero, cioè mettere loro a disposizione i mezzi », sottolinea il quotidiano.
ODL/SF/te/APA