“Fez-Meknes deve promuovere meglio i suoi monumenti storici”

“Fez-Meknes deve promuovere meglio i suoi monumenti storici”
“Fez-Meknes deve promuovere meglio i suoi monumenti storici”
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La regione di Fez-Meknes ha registrato 808.000 turisti nel 2024, con un incremento del 4% rispetto al 2023. Secondo i dati rivelati lunedì durante una riunione di coordinamento presieduta da Wali Mouaâd Jamaï, gli stabilimenti turistici classificati hanno contato 1,5 milioni di pernottamenti nell’ultimo anno, in crescita del 3% rispetto al 2023. Va sottolineato che tale incremento è nell’ordine dell’11% a livello nazionale (più di 26,4 milioni di pernottamenti e oltre 17,4 milioni di turisti (+20%).

Per il primo gestore territoriale, la regione di Fez-Meknes, che conta il 40% dei monumenti storici del Regno, deve fare di più. Soprattutto perché ha il potenziale per attirare nuovi clienti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario rafforzare la sua attrattiva, densificare i suoi collegamenti aerei e potenziare la sua animazione. La wali chiede quindi lo sviluppo di un’agenda culturale annuale, “lo sviluppo del turismo nel patrimonio storico delle medine di Fez e Meknes”, la promozione dell’ecoturismo e del turismo termale, oltre alla creazione di collegamenti aerei diretti con Africa. Con l’ambizione di incrementare gli arrivi e di estendere la durata media del soggiorno (DMS), Jamaï desidera sfruttare tutto il potenziale della regione per collocarla nella top 3 delle migliori destinazioni turistiche del Regno.

Stessa storia con Moulay Ahmed Sentissi, presidente del Consiglio Regionale del Turismo (CRT) di Fez-Meknes, che vuole riunire tutti i professionisti della regione per promuovere le molteplici sfaccettature della destinazione. In termini di investimenti, Mouaâd Jamaï promette un tappeto rosso per gli operatori che parteciperanno alla costruzione di 2.000 camere aggiuntive. Questo per rafforzare la capacità alberghiera della città ospitante della CAN 2025 e della Coppa del Mondo 2030. Maggiori dettagli nelle nostre prossime edizioni.

YSA

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