Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot nel mirino di un’indagine per appropriazione indebita di fondi pubblici – Libération

Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot nel mirino di un’indagine per appropriazione indebita di fondi pubblici – Libération
Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot nel mirino di un’indagine per appropriazione indebita di fondi pubblici – Libération
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Il dovere di dare l’esempio del governo Bayrou sta già subendo un duro colpo. Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot è oggetto di un’indagine preliminare per appropriazione indebita di fondi pubblici e assunzione illecita di interessi, a seguito di un rapporto dell’Alta Autorità per la Trasparenza della Vita Pubblica (HATVP) nel luglio 2021, dichiarato lunedì 1 gennaio 2021. 13, fonte giudiziaria, dopo un articolo in Mondo su quanto già scritto Liberazione a dicembre. L’indagine punta anche sull’occultamento di questi due reati. Abbastanza per mettere in imbarazzo il nuovo ministro, 54 anni, già contestato dal mondo ferroviario dopo la sua reazione al suicidio di un macchinista del TGV il 24 dicembre o addirittura alla rimessa sul tavolo della limitazione del diritto di sciopero.

L’indagine della Procura nazionale delle finanze (PNF) riguarda le funzioni ricoperte da Philippe Tabarot tra il 2018 e il 2020 per il comune di Cannet: una posizione all’interno del Gruppo di interesse pubblico turistico e culturale (GIP) della città, una seconda quella di comunicazione. Questa cittadina di 40.000 abitanti delle Alpi Marittime è stata guidata dalla sorella Michèle Tabarot tra il 1995 e il 2017. La deputata è tuttora un’importante figura locale e capo della maggioranza comunale.

“Non ho nulla da rimproverarmi […] Ho lavorato in modo efficace con una retribuzione incorniciata nella massima trasparenza, l’interessato si è difeso lunedì davanti alla stampa, durante un viaggio all’aeroporto di Parigi-Charles-de-Gaulle. Se avessi fatto qualcosa di così riprovevole, non sarei stato scelto per far parte di questo governo. Sono molto calmo su queste domande. Ha affermato di non essere stato ascoltato fino ad ora dagli inquirenti.

137.872 euro di retribuzione pubblica nel 2019

La Procura nazionale delle finanze sta esaminando soprattutto due aspetti: Philippe Tabarot ha approfittato della sua posizione nel comune per beneficiare di vantaggi indebiti? Erano lavori fittizi? Erano già state effettuate perquisizioni nel novembre 2022 nella sua abitazione, nel municipio di Le Cannet e nei locali del GIP, secondo la stessa fonte giudiziaria citata dall’AFP. “Le indagini preliminari sono ancora in corso”specifica.

Il GIP du Cannet è stato fondato nel 2017 per promuovere lo sviluppo turistico e culturale della città ed è finanziato per 1,7 milioni di euro dal Comune e dall’ufficio turistico. Ma, secondo Il mondola struttura è in deficit. Il suo utile operativo ammonta a soli 600.000 euro all’anno, con un costo operativo di tre milioni di euro all’anno. “Ho esercitato tutte le funzioni di direttore generale, compreso un ruolo promozionale e di dirigente aziendale in senso stretto”, si è difeso il ministro al quotidiano.

Secondo la dichiarazione di interessi registrata il 30 novembre 2020, il ministro è stato direttore del gruppo di interesse pubblico Cannet da aprile 2018 a luglio 2020 e ha ricevuto per questo incarico 82.473 euro netti nel 2019 (quasi 6.900 euro al mese). Poi è stato pagato 17.997 euro netti tra agosto e novembre 2020 (quasi 4.500 euro mensili), come project manager di questo GIP per lo sviluppo turistico e culturale del comune di Le Cannet. Ricevendo anche, nel 2019, 15.318 euro (1.276 euro al mese) come responsabile della comunicazione per questo comune. Allo stesso tempo, è stato eletto nel consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra e vicepresidente responsabile dei trasporti dal 2015 al 2021. Compenso: circa 40.000 euro netti all’anno. Ha dichiarato, per il solo anno 2019, 137.872 euro netti.

Queste funzioni al centro dell’indagine non sono le uniche che lo legano alla sorella, per la quale ha ricevuto un lauto compenso. Come dettagliato Liberazione A fine dicembre, Philippe Tabarot ha dichiarato, nel 2016, di percepire 95.000 euro netti all’anno (quasi 8.000 al mese) come collaboratore del municipio di Le Cannet – dove lavorava ancora Michèle Tabarot – e assistente parlamentare del deputato LR.

Ha abbandonato la maggior parte delle sue attività al municipio di Le Cannet alla fine del 2020 per dedicarsi alle elezioni senatoriali. Lo ha ancora fatto “ha voluto mantenere la parte promozionale delle attività di GIP”part-time, in cui dice di sì “particolarmente coinvolto, come mission manager”. E questo per 3.000 euro netti al mese, ovvero 36.000 euro all’anno. Ha mantenuto anche l’incarico di consigliere regionale (ha dovuto dimettersi dalla vicepresidenza quando è entrato al Senato) fino alla fine del suo mandato, nel luglio 2021.

Aggiornato alle 13:05 con la reazione di Philippe Tabarot alla stampa del 13 gennaio.

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