Nelle strade di Al Hoceima i cani randagi minacciano la salute dei cittadini e seminano il terrore

Nelle strade di Al Hoceima i cani randagi minacciano la salute dei cittadini e seminano il terrore
Nelle strade di Al Hoceima i cani randagi minacciano la salute dei cittadini e seminano il terrore
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Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Heba Press – Fikri Ould Ali

La diffusione dei cani randagi nella città di Al Hoceima, gioiello del Mediterraneo, è diventata una preoccupazione per i cittadini che temono che i loro morsi possano causare la trasmissione della “rabbia”. Questa settimana, un gruppo di cani ha aggredito un cittadino. per strada e lo mandarono all’ospedale.

I residenti della città di Al Hoceima hanno rilevato un notevole aumento del numero di cani randagi, che sono diventati fonte di preoccupazione quotidiana. Hanno spiegato che le autorità interessate hanno ancora bisogno di qualcuno che ricordi loro di svolgere i compiti loro assegnati per liberare le strade dai cani che sono diventati un vero pericolo per la salute delle persone.

In città si è recentemente assistito al ritorno inquietante di cani randagi in vari quartieri e strade, soprattutto in quelle principali, che rappresentano una vera minaccia per la sicurezza dei residenti, in particolare degli studenti che frequentano gli istituti scolastici o sono presenti davanti ai loro porte. Anche le piazze e i parchi pubblici sono diventati terreno fertile per questi animali.

Questa situazione ha sollevato più di una questione sul ruolo delle autorità responsabili, in particolare quelle incaricate dalla legge di tutelare la salute dei cittadini, tra cui l’Ufficio collettivo per la preservazione della salute, responsabile, tra le altre specialità, della lotta contro la rabbia e i cani randagi. . .

Diversi appelli sui social network hanno attirato l’attenzione su questo fenomeno e sugli effetti negativi che può avere, in particolare sul rischio di rabbia, che porta alla morte. La diffusione di questi cani randagi è spesso legata ai luoghi in cui vengono abbandonati i rifiuti, in particolare escrementi di pollo e scarti di carne.

Contattate dal quotidiano alcune associazioni civili, queste hanno confermato che la diffusione dei cani randagi in città è dovuta principalmente all’incapacità delle autorità preposte, in particolare dell’Ufficio per la Tutela Collettiva della Salute, di avviare campagne efficaci per contrastare questo fenomeno. Ha sottolineato l’importanza di adottare metodi umani e sicuri per prendersi cura di questi cani, evitando di ucciderli casualmente sparandogli o avvelenandoli.

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