L’incontro scientifico affronterà un tema di grande attualità: “L’attività fisica adattata tra innovazione didattica e ricerca-azione”.
L’attività fisica adattata (APA) rappresenta una rivoluzione silenziosa nel campo della salute. Non si limita al classico esercizio fisico, ma è disponibile in programmi attentamente studiati per soddisfare le esigenze specifiche di ogni persona, sia che si tratti di persone affette da malattie croniche – come diabete, ipertensione o cancro – o di coloro che vivono con problemi fisici, mentali o sensoriali. disabilità.
L’obiettivo è chiaro: migliorare la salute, l’autonomia e la qualità della vita adattando gli esercizi alle capacità e ai vincoli di ciascun individuo.
Questo concetto poggia su solide basi e unisce i progressi della fisiologia, delle scienze motorie e della psicologia.
In un laboratorio di fisiologia, come quello della Facoltà di Medicina di Rabat, studenti e ricercatori esplorano i meccanismi fondamentali del corpo umano, come la circolazione sanguigna, la respirazione o il metabolismo.
Queste conoscenze essenziali, unite al lavoro di ricerca svolto dall’UPR, permettono di progettare interventi ABS efficaci e sicuri.
L’APA va oltre la cura. Svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle patologie, nella gestione delle ricadute e nella riabilitazione post-malattia.
In stretta collaborazione con operatori sanitari, istruttori sportivi specializzati e fisioterapisti, promuove un approccio globale alla medicina, dove il benessere fisico, mentale e sociale dei pazienti è al centro delle priorità.
Questo convegno sarà un’occasione unica per riflettere sul futuro di questa disciplina e sul suo ruolo in una medicina in continua evoluzione.
Tra innovazione educativa e ricerca-azione, l’APA si afferma come una risposta moderna e inclusiva alle sfide della salute pubblica.
E più in particolare nelle prestazioni sportive alla vigilia dei due grandi eventi che il Marocco ospiterà, la Coppa d’Africa nel 2025 e i Mondiali di calcio nel 2030.