Il canadese è da due mesi nell’élite dell’Est

Il canadese è da due mesi nell’élite dell’Est
Il canadese è da due mesi nell’élite dell’Est
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Se due mesi fa mi avessero detto che il 7 gennaio il CH sarebbe stato nella top-8 dell’Est, ammetto che avrei fatto fatica a crederci. Le sconfitte pesanti erano relativamente frequenti a quel tempo… e il club non sembrava una squadra nella miscela.

Detto questo, con la vittoria contro i Canucks ieri sera, gli Habs sono attualmente in corsa per i playoff. C’è ancora tanto hockey da giocare, ma stiamo davvero parlando di una squadra trasformata.

Ovviamente si parla molto del grande record del club dal ritorno di Patrik Laine e dall’arrivo di Alexandre Carrier. D’altronde a novembre il canadese cominciava già a vincere un po’ di più…fino a diventare dominante a dicembre.

Ma tutto ciò significa che se guardiamo i numeri della squadra per due mesi (dal 10 novembre, più precisamente, quando era sola all’ultimo posto nella NHL), vediamo che il CH ha un record di 15-9-1. Ciò significa che ha raccolto il 62% dei punti possibili in classifica…

E come osserva Arpon Basu, ciò colloca la squadra al terzo posto nella classifica orientale. Solo i Maple Leafs e i Capitals sono davanti alla squadra di Martin St-Louis.

Ciò significa che da due mesi il CH non c’è più Appena UN buona squadra : fa decisamente parte dell’élite orientale. I Panthers, i Devils, gli Hurricanes e così via: hanno tutti una percentuale di punti inferiore rispetto agli Habs dal 10 novembre.

Si noti inoltre che nell’intera NHL ci sono solo sei squadre che hanno vinto più partite del CH dal 10 novembre.

Ovviamente c’è da chiedersi se il CH riuscirà a tenere il passo. La profondità della squadra non è eccezionale oltre i 20 giocatori regolari, quindi un infortunio a lungo termine di un giocatore importante potrebbe essere problematico per una macchina che, al momento, è ben oliata.

Ma per il momento i tifosi hanno ragione ad apprezzare il successo del loro club: il CH gioca come una squadra che non solo è nella mischia, ma che da due mesi semina gravi danni.

Non per niente “Martin St-Louis” comincia tranquillamente a fare rima con “Jack Adams candidate”…

A raffica

– Questo trio gioca a grande hockey.

– In modo efficace.

– A Dan Bylsma non piacciono le critiche rivolte alle maglie del Pride. [Hockey Feed]

– I ragazzi dello spogliatoio del CH credono in se stessi.

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