“Che grande nazione sarebbe”. In un messaggio pubblicato questo lunedì 6 gennaio sul suo social network, Donald Trump ha stabilito che era nell’interesse del Canada diventare il “51esimo stato” degli Stati Uniti. Il prossimo presidente degli Stati Uniti ha reagito alle dimissioni del primo ministro canadese Justin Trudeau dopo quasi un decennio in questa posizione.
“Se il Canada si fondesse con gli Stati Uniti, non ci sarebbero dazi, le tasse diminuirebbero considerevolmente e il Canada sarebbe TOTALMENTE SICURO dalla minaccia delle navi russe e cinesi che lo circondano costantemente. Insieme, che grande nazione sarebbe!!!”, ha scritto su Truth Social il presidente eletto, la cui vittoria alle elezioni presidenziali americane è stata convalidata questo lunedì.
In fondo ai sondaggi, il primo ministro canadese ha annunciato lunedì le sue dimissioni dopo settimane di crisi politica nel paese, recentemente aggravata dalle minacce economiche di Donald Trump. Quasi dieci anni dopo essere salito al potere, Justin Trudeau, 53 anni, era sotto pressione da parte dell’opposizione ma anche di molti esponenti del suo partito, preoccupati per le imminenti elezioni legislative.
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