lIl Marocco ora esporterà prodotti come materiali da costruzione, frutta, verdura e pesce a Melilia, ma imporrà severe restrizioni sugli articoli che possono entrare nel suo territorio attraverso il confine di Beni Ensar. Solo alcuni prodotti specificamente approvati dalle autorità marocchine possono essere importati, sulla base di criteri non divulgati.
Secondo la stessa fonte, questa strategia è stata accolta con sorpresa e preoccupazione dalla comunità imprenditoriale locale, soprattutto a causa della mancanza di infrastrutture adeguate per il controllo dei prodotti agricoli marocchini a Melilia. Nel porto è stato installato un punto di ispezione frontaliero (PIF), ma non è ancora operativo.
La nuova politica doganale sembra essere in linea con le aspirazioni regionali del Marocco, limitando le importazioni ai prodotti fabbricati appositamente a Melilia. Questa restrizione era già stata menzionata nel 2022, suscitando reazioni contrastanti tra i politici locali, tra cui Juan José Imbroda, presidente regionale del Partido Popular (PP) e senatore di Melilia.
Imbroda aveva espresso la sua insoddisfazione per una politica che considera restrittiva e dannosa per gli interessi economici di Melilia, sostenendo invece una più ampia apertura degli scambi.