La mossa dell’Acadie-Bathurst Titan sarebbe ufficiale

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Una Memorial Cup, due President’s Cup e, a meno che la squadra non faccia un altro miracolo questa primavera, quattro finali in 27 stagioni. È una bella eredità, senza dimenticare tanti bei ricordi, che il Titano dell’Acadie-Bathurst lascerà nella mente della popolazione quando lascerà definitivamente il K.-C.-Irving Regional Center alla fine di questa stagione.

Anche se tutti lo aspettavano da molto tempo, lunedì ha suscitato molto scalpore la conferma che la squadra avrebbe probabilmente trasferito la propria sede nella capitale di Terranova e Labrador in tempo per la prossima stagione.

Dobbiamo ancora usare il condizionale perché l’annuncio non è ufficiale, ma sembrerebbe solo una formalità. Almeno così dice il giornalista Stéphane Leroux, del Réseau des Sports (RDS), che per primo ha dato l’annuncio lunedì mattina.

Tra pochi giorni, qualche settimana al massimo, il Titano passerà ufficialmente in altre mani e giocherà quel che resta del calendario regolare prima di chiudere gran parte della storia sportiva della città di Bathurst.

Secondo le cifre che circolano qua e là, la squadra è stata venduta per circa 6 milioni di dollari.

Dalla stagione 2008-2009, quando Léo-Guy Morrissette era ancora il proprietario del club, il Titan non riusciva più ad attirare regolarmente una folla di oltre 2.000 spettatori.

Infatti, a parte i playoff del 2018 che hanno portato alla vittoria della President Cup e della Memorial Cup, il Titano non è riuscito a convincere la gente a passare spesso attraverso i tornelli. Dalla stagione 2008-2009, delle 523 partite presentate al K.-C.-Irving Regional Center, solo 34 volte la squadra ha attirato più di 2.500 spettatori. E durante le 44 partite di playoff dalla primavera del 2009, 17 volte il Titano ha convinto più di 2.000 persone a tifare per loro, compresi i 10 duelli nei playoff del 2018.

Inoltre ci sono stati solo 12 full (3.524) dalla stagione 2006-2007, di cui sei durante i playoff del 2018. L’ultimo full risale all’ultima partita della stagione regolare 2018-2019.

Detto questo, le difficoltà degli ultimi 15 anni nel riempire il Centro Regionale K.-C.-Irving non riusciranno a farci dimenticare ciò che conta di più, i ricordi. E ce ne sono molti.

A partire dalle transazioni che permisero al Titano di ottenere Roberto Luongo, Mathieu Benoit, Ramzi Abid e Marc Bouchard nel dicembre 1998, le centinaia di tifosi che dormirono sotto le stelle per assicurarsi i biglietti per le partite dei playoff del 1999, il gol della vittoria di Marc Bouchard vincere la Coppa del Presidente quella stessa primavera, l’arrivo di Charline Labonté, gli otto gol e i due assist di Mathieu Benoit contro Chicoutimi il 14 novembre 1999, i sei gol e due assist di Jonathan Ferland contro Rimouski il 27 settembre 2002, la maggior parte degli incontri di Jonathan Tremblay tra il 2002 e il 2004, i 71 gol di Thomas Beauregard grazie ai passaggi abili di Mathieu Perreault nel 2006-2007, conquista della Coppa del Presidente 2018 e i festeggiamenti cui seguì poco dopo quella della Coppa del Ricordo per le vie del Comune.

E che dire dei check di Jules-Edy Laraque, del pattinaggio di Jonathan Girard, del dominio del trio composto da Ferland, Olivier Filion e Janis Sprukts, dei miracoli di Luongo e Adam Russo sotto rete, dell’unica stagione di Patrice Bergeron, il talento di Noah Dobson, la leadership e il gioco ispirato di Jeffrey Viel e molto altro ancora.

In assenza di un club da incoraggiare, ci saranno almeno tutti questi ricordi da ricordare.

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