La Città del Quebec, il Ministero dei Trasporti e la Caisse de dépôt et placement du Québec (CDPQ) faranno lunedì mattina un importante annuncio in relazione al progetto della tramvia.
Un elemento che forse verrà svelato è il nome della tramvia: “TramCité”, secondo Il sole, informazioni che sono state confermate in Diario.
Questa informazione è stata ottenuta domenica, mentre il sindaco del Quebec, Bruno Marchand, si preparava a correre, vestito con un costume da Babbo Natale, nell’ambito della SIMONS Santa Claus Run nel Vecchio Quebec.
Interrogato sulla possibilità di un annuncio sulla tramvia lunedì, il signor Marchand ci ha consigliato di attendere una convocazione questa domenica pomeriggio.
“Lo dico attraverso il mio cappello di Natale, ma le cose stanno andando bene”, dice.
L’annuncio avverrà lunedì mattina alle 10:45 alla presenza, ovviamente, di Bruno Marchand e del ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibile Geneviève Guilbault, ma anche del presidente e amministratore delegato di CDPQ Infra, Jean-Marc Arbaud , e del ministro responsabile della regione Capitale-Nationale, Jonathan Julien.
Simons Santa Corsa
Il sindaco Marchand non era l’unico “Babbo Natale” politico presente alla corsa domenica mattina. Erano presenti anche il deputato federale del Quebec e ministro Jean-Yves Duclos, nonché i deputati provinciali Étienne Grandmont e Pascal Paradis.
DIDIER DEBUSSCHERE/JOURNAL DE QUEBEC
Per il quarto anno, un centinaio di Babbo Natale si sono uniti per correre a beneficio della Fondation des Petits Happiness d’école, una fondazione che mira ad aiutare il successo accademico dei bambini vulnerabili.
Ogni anno l’evento diventa sempre più grande: quest’anno la partenza è stata spostata a Place Royale, a causa del numero di registrazioni. Quest’anno hanno corso circa 500 padri e madri di Natale, ma anche 200 elfi, che hanno corso una distanza più breve.
DIDIER DEBUSSCHERE/JOURNAL DE QUEBEC
“Stiamo realizzando questo evento in modo del tutto senza pretese”, afferma Dominique Guay, cofondatrice dell’evento e presidente della Fondation des Petits bonheurs d’école. L’evento è, secondo le sue parole, nato da una “bolla cerebrale” di tre dirigenti di club in corsa che volevano riportare il sorriso in un contesto post-pandemia.
“Questa mattina eravamo molto vicini al nostro obiettivo di 30.000 dollari”, si rallegra il signor Guay, orgoglioso di aver raccolto una somma record per la fondazione.