Ad Ajaccio gli ultimi preparativi per uno “storico week-end” prima dell'arrivo di Papa Francesco

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Davanti all'Hotel San Carlu ad Ajaccio (Corsica del Sud), il 12 dicembre 2024. PASCAL POCHARD-CASABIANCA/AFP

Nel centro della città di Ajaccio basta ascoltare per capire subito che c'è in cantiere qualcosa di grosso. È un frammento di conversazione tra due amici che cogliamo passando loro accanto. Una di loro si chiede se avrà il suo posto per la messa domenica al Casone. Una certa Marjorie ha ricevuto un biglietto per l'evento. Almeno questo è quello che un signore, seduto su una terrazza al sole, annuncia al telefono al suo interlocutore. Si chiede come abbia fatto. Poco distante due amici si lamentano un po' perché è diventato impossibile parcheggiare a causa del sistema di sicurezza. In sottofondo, una voce emessa dagli altoparlanti del mercatino di Natale di Place Foch cerca di attirare i passanti “in questo fine settimana storico”.

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Questa domenica, 15 dicembre, la città di Ajaccio, e con essa tutta la Corsica, si prepara ad accogliere Papa Francesco, che concluderà un convegno sulle religiosità popolari e celebrerà la messa nel pomeriggio. Una prima storica per l'isola, che ha dovuto prepararsi espressamente, in tre settimane, per un evento che non sembra lasciare indifferente nessuno dei presenti.

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