La Commissione delle Leggi, del Decentramento, del Lavoro e dei Diritti Umani dell’Assemblea Nazionale ha adottato, venerdì 13 dicembre 2024, il disegno di legge n°13/2024 di revisione della Costituzione. Questa riforma prevede in particolare l’abolizione del Consiglio economico, sociale e ambientale (CESE) e del Consiglio superiore delle autorità territoriali (HCCT).
Durante questa sessione, presieduta da Me Abdoulaye Tall, i ministri Ousmane Diagne, responsabile della Giustizia, e Abass Fall, ministro del Lavoro, hanno difeso questo progetto davanti ai deputati.
Nella sua motivazione, il ministro della Giustizia ha spiegato che “l’evoluzione delle istituzioni della Repubblica dipende dai cambiamenti socio-politici”.
Ha ricordato che il Senegal ha già abolito organismi considerati obsoleti, come il Senato o il Consiglio degli Affari Economici e Sociali della Repubblica (CRAES). “Oggi il contesto nazionale richiede un rafforzamento delle istituzioni di governance più snelle ed efficienti”, ha sottolineato disse.
Secondo lui, l’abolizione del CESE e dell’HCCT rientra in una logica di semplificazione istituzionale e di riduzione della spesa pubblica. “Questa riforma consentirà di reindirizzare le risorse verso azioni più vantaggiose per la vita della Nazione”, ha affermato.
Concretamente, questa revisione costituzionale comporta la modifica dell’articolo 6 della Costituzione e la soppressione dei titoli VI bis e VII-1, nonché degli articoli 66-1 e 87-1. Un emendamento che proponeva di sottoporre questa riforma a referendum è stato respinto. “Dopo la motivazione, i membri supplenti della commissione hanno approvato il disegno di legge a maggioranza, senza dibattito”, ha affermato la relatrice Mady Danfakha.
Il ministro della Giustizia Ousmane Diagne ha concluso la sessione invitando i parlamentari “ad approvare il testo in seduta plenaria, prevista per questo sabato, 14 dicembre, se non solleva grosse obiezioni. »