Finances News Weekly: CIMAC ha organizzato, in collaborazione con Casablanca Finance City, l’ottava edizione dei Casablanca Arbitration Days sul tema “Confini comuni tra arbitrato sportivo e commerciale”. Puoi spiegarci perché hai scelto questo tema per questa edizione?
Hicham Zegrary: Abbiamo scelto, per questa ottava edizione, di affrontare il tema dell’arbitrato sportivo e dell’arbitrato nel mondo finanziario. Per quanto ne so, si tratta di un argomento nuovo in Marocco, anche se queste forme di arbitrato esistono da diversi decenni. Il nostro obiettivo è sempre quello di distinguerci dalle altre conferenze offrendo temi innovativi, con relatori provenienti da contesti diversi: africano, europeo, latinoamericano e asiatico. La scelta è stata ovvia anche perché quest’anno abbiamo avuto l’onore di accogliere come relatore principale Pierluigi Collina, figura emblematica dell’arbitraggio calcistico. Abbiamo tracciato il parallelo con l’arbitrato commerciale.
L’arbitrato finanziario è per noi del tutto naturale, in particolare grazie al sostegno di Casablanca Finance City (CFC), che è lo sponsor ufficiale di questo evento. Fin dalla sua creazione, CFC affianca CIMAC per promuovere tematiche legate al cuore della sua attività, in questo caso l’arbitrato finanziario.
FNH: Qual è la sua diagnosi sullo stato dell’arbitrato in Marocco oggi?
HZ: L’arbitrato in Marocco sta progredendo, ma rimane sottoutilizzato. Nel corso del suo intervento, l’amministratore delegato di Casablanca Finance City ha citato un estratto del discorso di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che incoraggia gli operatori economici e gli investitori a privilegiare la mediazione e l’arbitrato per risolvere le loro controversie. L’arbitrato finanziario è fondamentale per soddisfare le esigenze di investitori e imprenditori, in particolare in termini di riservatezza, rapidità e mantenimento dei rapporti commerciali. A differenza dei tribunali statali, dove le udienze pubbliche possono danneggiare queste relazioni, l’arbitrato consente di gestire le controversie in modo professionale, con arbitri esperti, entro scadenze brevi e a costi controllati.
Organizzando questi incontri per sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica sui metodi alternativi di risoluzione delle controversie, la nostra ambizione è quella di rafforzare l’utilizzo del CIMAC e di altri centri africani per risolverle. Vogliamo anche incoraggiare una maggiore collaborazione tra avvocati, imprenditori ed esperti, al fine di ridurre la nostra dipendenza dai centri arbitrali fuori dal continente. Ciò contribuisce a posizionare il Marocco come attore chiave in questo settore.
FNH: Che impatto ha questa edizione sulla visibilità del Marocco, soprattutto con i prossimi eventi sportivi?
HZ: Il Marocco gode di grande visibilità grazie ai numerosi eventi sportivi che ospita, come la CAN 2025, la Coppa del Mondo 2030 organizzata con Spagna e Portogallo, e cinque edizioni consecutive della Coppa del Mondo femminile. Questi eventi posizionano il Marocco come capitale dello sport africano e leader nel continente. Ciò si riflette anche su Casablanca e sulle nostre iniziative, come l’organizzazione di conferenze di alto livello che promuovono le nostre competenze e rafforzano i legami con i nostri partner africani.