La leggendaria Librairie Porte d’Anfa, situata a Casablanca, ha segnato una svolta nella sua storia inaugurando la sua nuova sede questo giovedì 12 dicembre. In un’atmosfera calda e amichevole, scrittori, lettori fedeli e appassionati di letteratura si sono riuniti per rendere omaggio a questo luogo emblematico, che rimane un pilastro della promozione della cultura e della lettura in Marocco.
Amina Mesnaoui, direttrice della libreria, ha presentato con entusiasmo le trasformazioni apportate, sottolineando il loro ruolo nel rinnovamento di questo spazio culturale unico: “Il contenuto è sempre lo stesso, l’unica differenza è la sezione cinema e musica che non avevo mai imparato prima. Ma per il resto, l’arte e la cultura, la Pléiade, i tascabili, la filosofia, i saggi… tutto questo è sempre stato lì. Ho privilegiato lo spazio piuttosto che gli scaffali per potermi muovere all’interno e ricevere gli autori in loco.»
Con gli scaffali più leggeri e l’apertura di una seconda porta, la libreria offre ora l’impressione di volumi più grandi e luminosi, un layout che ha conquistato i clienti abituali. Una lettrice fedele condivide i suoi sentimenti: “C’è una sensazione di spazio che prima non avevamo. Ciò rende più facile individuare ogni tipo di libro mentre ti guardi intorno nella stanza. È un grande successo”.
Per Amina Mesnaoui, direttrice della libreria, la passione per i libri resta il principale motore del suo impegno: “Se non ci fosse stato l’interesse per la lettura, avrei smesso già da tempo. Non è questo tipo di lavoro che porta soldi, è la passione che mi permette di resistere”.
Nota inoltre l’emergere di una nuova generazione di lettori attratti da generi come il fantasy, pur affermando che i libri di carta mantengono un posto centrale, nonostante l’ascesa della tecnologia digitale.
“Un luogo che va rispettato e celebrato”
Grandi personalità della letteratura marocchina hanno elogiato l’impegno di Amina Mesnaoui e l’importanza della Librairie Porte d’Anfa. Tahar Ben Jelloun, in particolare, ha dichiarato: “C’è il talento straordinario di Amina, che lavora tutto l’anno per questo, che coinvolge gli scrittori e li fa conoscere. È un luogo essenziale che va rispettato e celebrato”.
Leggi anche: SIEL 2024: più di 1,1 milioni di libri venduti, per più di 120 milioni di dirham
Per Rachid Benzine, la Librairie Porte d’Anfa va ben oltre il suo ruolo di semplice spazio commerciale: “Sono luoghi che invitano a passeggiare e a immaginare. Il modo in cui Amina ha ridisegnato questo spazio dà l’impressione di essere accolta nell’ospitalità letteraria”.
Resistenza culturale
Molto più che uno spazio dedicato alla vendita di libri, la Librairie Porte d’Anfa si configura come un vero e proprio crocevia di scambi e incontri letterari. Yasmine Chami, scrittrice, testimonia il suo attaccamento a questo luogo: “È la mia libreria preferita a Casablanca. Mi ha accolto con grande gentilezza e lì i miei libri erano sempre in evidenza”.
Durante la celebrazione della sua riqualificazione, la Librairie Porte d’Anfa ha attirato tutti gli sguardi, affermando il suo status di luogo essenziale e simbolo di resistenza culturale alle sfide della modernità.
Par Quds Chabaa et Adil Gadrouz
14/12/2024 alle 9:01