Mercoledì le Nazioni Unite e i loro partner umanitari hanno lanciato un appello di emergenza volto a raccogliere 4,1 miliardi di dollari per aiutare 3,3 milioni di palestinesi nel 2025.
NEW YORK, 11 dicembre (Xinhua) – Le Nazioni Unite e i loro partner umanitari hanno lanciato mercoledì un appello di emergenza per raccogliere 4,1 miliardi di dollari USA per aiutare 3,3 milioni di palestinesi nel 2025.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha affermato che quasi il 90% dei fondi richiesti sarebbero destinati alla risposta umanitaria a Gaza. Il resto sarà utilizzato in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est.
“La velocità e la portata dei massacri e delle distruzioni che hanno avuto luogo non hanno precedenti nella storia recente della Striscia di Gaza. Questo nuovo appello mira a sostenere l’intera popolazione di Gaza – circa 2,1 milioni di persone, tutte bisognose assistenza umanitaria dopo 14 mesi di brutali ostilità”, ha affermato l’OCHA.
Gli umanitari hanno però chiarito che in realtà servirebbero ben più dei 4,1 miliardi di dollari richiesti. Una risposta umanitaria su larga scala richiederebbe 6,6 miliardi di dollari.
Questo appello lampo si basa sulla previsione che le organizzazioni umanitarie continueranno a far fronte a gravi vincoli sulle loro operazioni nel 2025, limitando fortemente le loro attività.
L’OCHA ha affermato che Israele deve adottare misure immediate ed efficaci per garantire che i bisogni fondamentali dei civili siano soddisfatti con urgenza, anche rimuovendo tutti gli ostacoli alla consegna degli aiuti e facilitando le operazioni umanitarie come la distribuzione di beni essenziali ai palestinesi bisognosi.