Gli operatori sanitari della regione di Béni Mellal-Khénifra esprimono la loro insoddisfazione per diversi problemi irrisolti che influiscono sulla loro vita quotidiana e sulla loro motivazione. Tra i principali punti di attrito vi sono la gestione degli alloggi del personale, i premi dei programmi sanitari e le indennità di guardia, che rimangono le principali aree di tensione nel settore della sanità pubblica. Queste preoccupazioni hanno portato ad una serie di incontri tra rappresentanti sindacali e funzionari locali del Ministero della Salute, compreso il direttore delle risorse umane del MOH, nella speranza di trovare soluzioni concrete.
In un comunicato stampa inviato a Espresso FRl’Ufficio regionale dell’Unione indipendente degli infermieri di Béni Mellal Khenifra ha segnalato che il 7 dicembre 2024 si è svolto un importante incontro, su iniziativa del Direttore delle risorse umane del ministero, alla presenza del Direttore regionale della sanità, il delegato provinciale di Khouribga e rappresentanti dei sindacati locali. L’obiettivo era discutere le questioni in sospeso e mettere in atto azioni concrete per allentare le tensioni e migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari nella regione.
Uno dei maggiori problemi sollevati durante l’incontro riguarda l’assegnazione degli alloggi al personale. I sindacati denunciano pratiche ritenute “ opaco » e « illegale“, segnalando che le unità abitative sono attualmente 14 Occupato senza rispettare i criteri fissati dal ministero. I rappresentanti sindacali hanno insistito sulla necessità di una gestione trasparente ed equa di queste risorse, ricordando che molti agenti si trovano in situazioni precarie a causa della cattiva distribuzione degli alloggi. In risposta a queste preoccupazioni, il direttore delle Risorse umane ha assicurato che saranno adottate misure, in particolare la creazione di una commissione centrale e regionale per realizzare un inventario e riorganizzare le attribuzioni in modo equo, spiega il comunicato stampa.
Anche i bonus legati ai programmi sanitari sono stati oggetto di controversia. Gli operatori sanitari hanno lamentato ritardi ricorrenti nel pagamento degli indennizzi, che hanno contribuito a creare un clima di frustrazione e malcontento. I sindacati hanno sottolineato che alcuni dipartimenti, come quelli dell’Oriente e di Rabat-Salé-Kénitra, hanno gestito i pagamenti in modo più efficiente, mentre altre regioni, in particolare Béni Mellal-Khénifra, si trovano ad affrontare una ” blocco incomprensibile“. I funzionari sindacali hanno chiesto spiegazioni per queste disfunzioni e hanno chiesto soluzioni rapide. Il ministero ha promesso di risolvere il problema il più rapidamente possibile coordinando gli sforzi a livello centrale per regolarizzare la situazione.
Al centro delle discussioni sono stati anche gli assegni per la custodia dei figli. Il personale infermieristico della regione deplora la gestione iniqua dei risarcimenti, in particolare negli ospedali regionali. I sindacati hanno insistito sull’importanza di garantire una remunerazione giusta ed equa per le ore di straordinario effettuate, denunciando l’inadeguatezza delle retribuzioni offerte in alcune strutture. Il Direttore delle Risorse umane ha preso atto di queste preoccupazioni e ha assicurato che verranno intraprese azioni per standardizzare le pratiche in tutte le istituzioni sanitarie della regione.
Altro tema affrontato durante l’incontro ha riguardato la formazione degli studenti infermieri. Secondo il sindacato indipendente degli infermieri, l’offerta di cure in termini di strutture ospedaliere è limitata a una sola, l’ospedale regionale di Khenifra, che sperimenta una forma di ” monopolio a favore degli studenti del settore privato« .
Ciò incide negativamente sulla formazione degli studenti infermieri dell’ISPITS, sottolinea il comunicato, sottolineando che il Direttore delle Risorse Umane ha reagito segnalando che una commissione centrale sta elaborando una circolare ministeriale aggiornata, facendo seguito alla circolare ministeriale n. 700 del marzo scorso. 44, 0742, che spiegherà come organizzare i tirocini in modo tale da garantire la priorità agli studenti ISPITS.
Inoltre, il Direttore regionale si è impegnato a recarsi nella provincia di Khenifra e ad organizzare un incontro con la delegazione provinciale giovedì 12 dicembre 2024, al fine di trovare una soluzione al problema dei tirocini e garantire una soluzione definitiva che garantisca agli studenti il loro diritto all’apprendimento e alla formazione.
Di fronte a queste molteplici preoccupazioni, il ministero si è impegnato a risolvere questi problemi entro un periodo di tempo ragionevole. Tuttavia, i sindacati hanno avvertito che rimarranno vigili e pronti ad intraprendere azioni di protesta se le soluzioni promesse non si materializzeranno rapidamente. Tutte le parti interessate coinvolte concordano sul fatto che sono necessari miglioramenti per garantire un ambiente di lavoro più giusto e stabile per gli operatori sanitari nella regione.
Nel frattempo, i sindacati hanno promesso di continuare la mobilitazione e di annunciare nuove azioni se la situazione non si risolverà in modo soddisfacente. È previsto un nuovo incontro per fare il punto sui progressi e valutare l’efficacia delle misure adottate.