A Manbij, una città siriana recentemente liberata, l’Esercito nazionale siriano (SMO) ha fatto una scoperta sorprendente. Una vasta rete di tunnel, abbastanza grande da accogliere il traffico automobilistico, è stata scoperta dopo la fine dell’occupazione da parte dell’organizzazione terroristica PKK/YPG.
Secondo le informazioni trasmesse mercoledì da un corrispondente di Anadolu, questi tunnel, scoperti in una zona residenziale, sono ancora in fase di esplorazione e di messa in sicurezza da parte delle forze dell’SMO. Il team di Anadolu è riuscito a ottenere fotografie di queste elaborate strutture sotterranee.
La rete di tunnel, collegati tra loro nel centro di Manbij, non è stata ancora completamente misurata, ma la loro dimensione impressionante attira l’attenzione. In questi tunnel abbandonati è stato ritrovato il corpo di un membro di un’organizzazione terroristica, evidenziando l’importanza strategica di queste costruzioni per il PKK/YPG.
Questo sviluppo arriva dopo l’operazione Dawn of Freedom, lanciata a dicembre. Il primo giorno dell’operazione, l’SMO ha preso il controllo del centro distrettuale di Tell Rifaat e successivamente ha liberato Manbij. Questa regione, considerata un’importante roccaforte terroristica a ovest dell’Eufrate, è stata così liberata dal PKK/YPG.
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