Gestione della performance, priorità numero 1 per i dipartimenti finanziari marocchini nel 2025

Gestione della performance, priorità numero 1 per i dipartimenti finanziari marocchini nel 2025
Gestione della performance, priorità numero 1 per i dipartimenti finanziari marocchini nel 2025
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In un clima di incertezze economiche e geopolitiche, il 64% dei dipartimenti finanziari marocchini desidera rivedere l’organizzazione dei propri team per rispondere alle sfide della trasformazione e migliorare la propria agilità, indica questo studio intitolato “Costruire il futuro con ottimismo”.

In effetti, la gestione della performance si sta ora affermando come una leva essenziale per navigare in questo contesto, garantendo una migliore resilienza di fronte alle crisi economiche e supportando il processo decisionale strategico.

Condotto con più di 110 dipartimenti finanziari di 13 settori di attività in Marocco, lo studio mira a identificare le principali problematiche e opportunità per le aziende marocchine in un contesto economico in continua evoluzione.

Precisa che attualmente il 93% dei direttori finanziari ha espresso una maggiore fiducia per il prossimo anno riguardo alle prospettive di crescita economica del Marocco. Questa fiducia è aumentata di oltre il 10% negli ultimi tre anni, uno sviluppo caratterizzato da un contesto economico che si sta stabilizzando grazie a progetti di investimento su larga scala e riforme economiche sostenute dalle autorità pubbliche.

Anche la fiducia a medio termine è migliorata di oltre il 15%, riflettendo le aspettative positive dei gestori finanziari riguardo alla forza economica e al successo dell’attuazione delle politiche favorevoli alla crescita.

In una dichiarazione alla stampa, in occasione della presentazione di questo studio, Mohamed Rqibate, Audit Associate di PwC Morocco, ha sottolineato che questa fiducia è certamente il risultato del clima economico in Marocco, alimentato da progetti di investimento su larga scala e riforme economiche che mirano non solo a migliorare le condizioni macroeconomiche, ma soprattutto a sviluppare l’ambiente sociale in Marocco.

“I direttori finanziari marocchini mostrano un ottimismo incrollabile e una determinazione a superare i propri limiti”, ha continuato Rqibate, sottolineando che questo ottimismo potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui gli investimenti e la strutturazione di progetti in vari settori strategici.

Tuttavia, nonostante queste prospettive positive, i direttori finanziari restano vigili di fronte a un rischio importante, quello dell’inflazione, ha osservato Rqibate. Questo fenomeno, ha affermato, resta fonte di preoccupazione per i gestori finanziari e resta visto come un fattore dirompente che potrebbe avere ripercussioni sulla gestione delle imprese.

Inoltre, l’indagine rivela che anche la funzione finanziaria, sempre più focalizzata sull’ottimizzazione dei processi interni, deve adattarsi alle nuove tecnologie, in particolare all’intelligenza artificiale (AI).

Il 60% dei direttori finanziari intervistati, infatti, prevede di investire nei prossimi anni in progetti tecnologici, in particolare nell’AI. Questo sviluppo mira a migliorare l’analisi dei dati finanziari e supportare le decisioni strategiche all’interno delle aziende.

Secondo l’indagine, il 10% delle aziende ha già messo in atto iniziative realizzate dalle società madri a livello di entità marocchine, mentre oltre il 34% delle aziende intervistate ha indicato di aver attuato iniziative locali.

Infine, il 56% dei CFO intervistati ha segnalato un utilizzo da basso a molto basso dell’intelligenza artificiale, indicando che l’integrazione di queste tecnologie presenta sfide in termini di implementazione, formazione dei dipendenti e gestione del cambiamento.

“Tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning sono ormai essenziali per i dipartimenti finanziari. Queste tecnologie, una volta teoriche, sono ora essenziali. Certamente comportano dei rischi, ma offrono immense opportunità”, ha osservato Kenza Sabouni, partner di PwC in Marocco.

Integrando l’intelligenza artificiale nel pensiero strategico generale, i dipartimenti finanziari possono aiutare le loro aziende a cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall’innovazione tecnologica, garantendo al tempo stesso una gestione ottimale del rischio, ha spiegato.

E per sostenere: “I dipartimenti finanziari, con la loro padronanza di cifre e analisi, sono in prima linea per guidare questo cambiamento, contribuendo alla creazione di valore attraverso una gestione dei dati intelligente e proattiva”.

Allo stesso tempo, anche le questioni relative alla sostenibilità stanno diventando sempre più importanti per i dipartimenti finanziari. Lo studio mostra che il 66% degli intervistati desidera integrare i criteri di CSR nelle proprie revisioni delle prestazioni, illustrando così il crescente desiderio delle aziende di combinare performance finanziaria e responsabilità sociale e ambientale.

Questo studio fa eco allo studio sulle questioni chiave dei CFO di PwC Francia e Maghreb, giunto alla sua 14a edizione. L’ambizione strategica di PwC e del Maghreb è diventare l’attore di riferimento nella creazione di fiducia e nella trasformazione sostenibile del business, in linea con la strategia globale della rete PwC, The New Equation.

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