Pubblicato l’11 dicembre 2024 alle 19:01 / Modificato l’11 dicembre 2024 alle 19:55
2 minuti. lettura
La Segreteria di Stato dell’economia (Seco) ha rivelato mercoledì: “Attualmente la Svizzera ha bloccato 99 milioni di franchi [des proches du régime d’Assad] sulla base delle sanzioni dell’Unione Europea”. Messe in atto da Bruxelles nel 2011 “a causa della violenta repressione che l’esercito e le forze di sicurezza siriane esercitano contro la popolazione civile”, queste misure sono state modificate più volte negli ultimi tredici anni.
Per motivi umanitari, come quando il Consiglio federale ha allentato le sanzioni contro la Siria all’inizio del 2023 per facilitare le operazioni di soccorso dopo il terremoto del 6 febbraio. Ma anche per aggiungere nuove persone o aziende sanzionate (l’elenco di 72 pagine comprende 318 persone e 87 entità). L’ultima volta lunedì, con l’aggiunta di tre alti esponenti del decaduto regime. E adesso?
Segui le notizie con noi e sostieni il giornalismo esigente e audace
Per le vacanze di fine anno approfitta del -25% sul tuo abbonamento annuale ????
Informazioni di qualità a portata di clic. Offerta valida fino al 25 dicembre 2024.
Mi iscrivo
Buoni motivi per abbonarsi a Le Temps:
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sul sito
- Accesso illimitato a tutti i contenuti disponibili sull’applicazione mobile
- Piano di condivisione di 5 articoli al mese
- Consultazione della versione digitale del quotidiano dalle ore 22.00 del giorno precedente
- Accesso agli integratori e a T, la rivista Temps, in formato e-paper
- Accesso ad una serie di vantaggi esclusivi riservati agli abbonati
Hai già un account?
Login