Il torneo internazionale di hockey Pee-Wee del Quebec ha dovuto sospendere le vendite online di articoli promozionali a causa dello sciopero del Canada Post, con conseguenti perdite di $ 50.000 per l’organizzazione.
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“Fondamentalmente abbiamo chiuso i nostri negozi online perché arrivavano gli ordini e non potevamo consegnarli finché non avessimo controllato”, spiega il direttore generale del torneo, Patrick Dom.
Ripresa parziale delle consegne
Da allora l’organizzazione ha ripreso le vendite online per ordini provenienti dal paese, ma con costi aggiuntivi e tempi di consegna più lunghi.
Per le spedizioni internazionali la situazione resta problematica.
“Quando inviamo in Europa o negli Stati Uniti, il costo è a carico della persona [la livraison]se facciamo affari con un altro vettore, raddoppierà o triplicherà”, sottolinea Dom.
Soluzioni creative
Di fronte a questi costi proibitivi, lo stesso direttore generale si recò in un ufficio postale del Maine per spedire gli ordini americani.
“Avevamo molti pacchi che erano qui, diretti negli Stati Uniti, molti badge. I giocatori sono orgogliosi di partecipare al torneo Pee-Wee, quindi mercoledì scorso siamo andati a Jackman, nel Maine,” dice.
L’organizzazione ora teme di ritrovarsi con un eccesso di inventario.
“Stiamo seguendo le vendite dell’anno scorso per ordinare i nostri articoli per quest’anno. E lì, se non li vendiamo, sappiamo cosa succederà dopo il torneo. Rimarremo bloccati”, conclude il signor Dom.
I 55.000 lavoratori del Canada Post sono in sciopero dal 15 novembre.
Da allora tutti i servizi di consegna di lettere e pacchi sono stati sospesi.
*Questo testo, generato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, è stato rivisto e convalidato dal nostro team sulla base di un’intervista realizzata presso QUB.