La Commissione nazionale per gli investimenti approva 56 progetti per 134 miliardi di dirham – Telquel.ma

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CQuesti progetti dovrebbero consentire la creazione di quasi 28.000 posti di lavoro, indica un comunicato stampa del capo del dipartimento del governo, ricordando che questa Commissione è istituita dalla nuova Carta degli investimenti, operativa dal marzo 2023, secondo gli orientamenti del re Mohammed VI.

Pertanto, la commissione ha approvato 48 progetti di accordi e 4 modifiche di accordi come parte del sistema principale istituito dalla nuova carta degli investimenti, precisa il comunicato stampa, precisando che questi 52 progetti approvati riguardano un importo totale di quasi 113 miliardi di dirham, di cui 24 miliardi di dirham di investimenti privati, consentendo la creazione di quasi 18.000 posti di lavoro, di cui 10.000 diretti e 8.000 indiretti.

La Commissione ha inoltre approvato 4 progetti strategici nei settori della mobilità elettrica, dell’industria delle energie rinnovabili e della desalinizzazione dell’acqua di mare nelle regioni di Guelmim-Oued Noun, Tangeri-Tétouan-Al Hoceima e Casablanca-Settat per un importo di 21 miliardi di dirham la creazione di quasi 10.000 posti di lavoro diretti e indiretti.

Inoltre, la Commissione nazionale per gli investimenti ha esaminato altri 3 progetti al fine di conferire loro lo status strategico. Questi progetti, il cui importo totale ammonta a 14 miliardi di dirham, consentiranno la creazione di quasi 38.000 posti di lavoro diretti e indiretti nei settori tessile, della mobilità elettrica e delle telecomunicazioni.

Gli investimenti approvati nell’ambito del sistema principale riguardano 32 province e prefetture nelle 12 regioni del Regno. Queste province includono Fez, Meknes, Ifrane, M’diq-Fnideq, Larache, Boujdour, Khouribga, Essaouira, Safi, Taroudant, Errachidia, Nador, Oued Ed-Dahab e Al Haouz.

Il settore turistico in testa

Questi progetti riguardano 19 settori di attività, tra cui telecomunicazioni, energie rinnovabili, turismo, materiali da costruzione, industria elettrica, industria ferroviaria, sanità, agroalimentare, oltre a logistica, chimico-parachimica, tessile, automobilistico, lavorazione delle materie plastiche e outsourcing. .

Il settore turistico è il principale datore di lavoro per i progetti approvati in questo CNI nell’ambito del sistema principale con il 19% del totale, seguito dal settore dei materiali da costruzione al 18%, dal settore sanitario al 15% e da quello dell’agricoltura -industria alimentare 8%.

Come formulato nel progetto di legge finanziaria 2025, il sostegno agli investimenti privati ​​e alla creazione di posti di lavoro è una delle priorità del governo e tutte le parti interessate restano mobilitate per sostenere la dinamica avviata dall’attuazione della nuova carta degli investimenti, in conformità con la alte linee guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI”, ha dichiarato il capo del governo nel corso di questa riunione, citato nel comunicato stampa.

(con MAPPA)

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