Il Senegal e il Ciad si uniscono all’ondata di disimpegno dalle basi militari francesi nell’Africa occidentale, avviata da Mali, Niger e Burkina Faso. Questa dinamica, che riflette una crescente aspirazione dei paesi africani alla sovranità totale, è stata recentemente affrontata in una nuova edizione del programma Micro-trottoir, in cui gli abitanti di Dakar hanno condiviso i loro punti di vista.
Per molti, le basi militari francesi sul suolo africano rappresentano una reliquia di un’epoca passata. “Non vogliamo che l’Occidente si raduni sul nostro territorio, sia per basi militari che per altro”, spiega un residente di Dakar intervistato nel programma. Ai suoi occhi, il Senegal, come altri paesi africani, dovrebbe essere in grado di gestire i propri affari in modo autonomo, senza influenze straniere.
Le critiche si estendono anche alla mancanza di reciprocità in questa cooperazione militare. “I francesi non accetterebbero che il Senegal abbia basi militari in Francia”, ricorda un altro residente di Dakar, sottolineando l’asimmetria dei rapporti.
I risultati del partenariato militare con la Francia non hanno soddisfatto le aspettative delle popolazioni locali. Mali, Niger e Burkina Faso, ora alleati nell’Alleanza degli Stati del Sahel, hanno già rotto gli accordi con Parigi, accusando le forze francesi di non aver né stabilizzato la regione né frenato la minaccia terroristica. Questa critica si riflette anche nelle parole degli abitanti di Dakar: “I Paesi del Sahel e del Senegal hanno la possibilità di collaborare per combattere il terrorismo. »
L’arrivo di nuove autorità in Senegal segna un rinnovato desiderio di rompere con il passato coloniale. Secondo alcuni residenti, il Paese sta ora cercando alleati tra i vicini del Sahel.
“Il Senegal avrà la piena capacità di gestire il suo territorio, di assicurare la sua integrità e di garantire la sua sicurezza”, ha affermato un relatore, testimoniando la crescente fiducia delle popolazioni nelle capacità dei loro Stati di prendere in mano il proprio destino.
Sostenendo questo orientamento politico, i cittadini del Senegal mostrano il loro sostegno a una visione di completa sovranità e di rottura con le influenze straniere, rafforzando così la ricerca per un futuro veramente africano.
Di Coulibaly Mamadou
Senegal