Stellantis e CATL creeranno una gigafactory di batterie LFP a basso costo in Spagna – 12/10/2024 alle 11:07

Stellantis e CATL creeranno una gigafactory di batterie LFP a basso costo in Spagna – 12/10/2024 alle 11:07
Stellantis e CATL creeranno una gigafactory di batterie LFP a basso costo in Spagna – 12/10/2024 alle 11:07
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Una vista mostra la Fiat Panda a Kragujevac, in Serbia

(Reuters) – Stellantis ha annunciato martedì di aver raggiunto un accordo con la cinese CATL per creare una joint venture per la costruzione di una gigafactory a basso costo di batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) a Saragozza, in Spagna.

La joint venture, di proprietà paritetica di Stellantis e CATL, sarà supportata da un investimento fino a 4,1 miliardi di euro, si legge nel comunicato stampa.

“L’impianto, che dovrebbe iniziare la produzione entro la fine del 2026 presso il sito Stellantis a Saragozza, in Spagna, potrebbe raggiungere una capacità fino a 50 GWh, a seconda dell’evoluzione del mercato elettrico in Europa e del continuo sostegno da parte delle autorità spagnole e di dell’Unione Europea”, precisano i due gruppi.

Si prevede che la transazione venga finalizzata nel corso del 2025.

Nel novembre 2023, Stellantis ha annunciato che stava valutando un progetto del genere per produrre in Europa questa tecnologia di batteria meno densa di energia, ma più economica della NMC (Nichel-Manganese-Cobalto), al fine di abbassare il prezzo di vendita dei veicoli elettrici ( VE) e prepararsi per la concorrenza cinese.

Stellantis sta attualmente valutando a quali fabbriche europee attribuirà la sua futura architettura per veicoli elettrici STLA Small. Nello stabilimento di assemblaggio di Saragozza vengono attualmente prodotti la Citroën C3 Aircross e le Opel Crossland e Corsa.

ESPANSIONE GEOGRAFICA

La gigafactory spagnola di CATL sarà la terza in Europa del gruppo cinese, insieme agli altri due siti interamente di sua proprietà.

Gestisce già uno stabilimento in Germania, il primo sul suolo europeo, dove ha investito 1,8 miliardi di euro e punta a una capacità di 14 GWh, e sta costruendo anche una nuova gigafactory in Ungheria con un investimento di 7,3 miliardi di euro e una capacità pianificata fino a 100 GWh.

In un’intervista con Reuters a novembre, il presidente della CATL Robin Zeng ha indicato che questi due siti sarebbero stati redditizi rispettivamente dal 2025 e dal 2026.

Il gruppo cinese è attualmente in una fase importante di espansione geografica. Sul mercato americano finora ha limitato la sua presenza agli accordi di produzione su licenza, ma si dice pronta ad andare oltre se l’amministrazione Trump gli aprirà le porte.

La primavera scorsa il produttore di batterie Automotive Cells Company (ACC), una joint venture di Stellantis, Mercedes e TotalEnergies, che produce NMC nel nord della Francia, ha interrotto i suoi altri due progetti gigafactory in Germania e Francia in Italia nell'ambito di una riflessione la scelta futura della chimica delle batterie e di fronte al rallentamento del mercato dei veicoli elettrici.

ACC ha dichiarato martedì che questo nuovo progetto Stellantis-CATL è complementare al proprio e che sta ancora valutando il modo migliore per sviluppare la chimica a basso costo e adattare di conseguenza la propria tabella di marcia industriale e tecnologica.

“ACC confermerà i suoi piani in questo settore nella prima metà del 2025, con il rinnovato sostegno strategico e finanziario dei suoi azionisti”, ha aggiunto la joint venture Battery.

(Scritto da Noémie Naudin, con Gilles Guillaume, a cura di Augustin Turpin e Blandine Hénault)

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