Domenica un individuo ha tentato di dirottare un volo interno Volaris dal Messico verso gli Stati Uniti, ma è stato sopraffatto dall’equipaggio, hanno annunciato le autorità.
L’aereo, un Airbus A320, è decollato alle 7:17 (ora locale) dall’aeroporto di Leon, nel Messico centrale, diretto a Tijuana, nel nord-ovest.
Poco dopo il decollo, “un individuo ha aggredito un assistente di volo e ha tentato di entrare nella cabina di pilotaggio per dirottare l’aereo verso gli Stati Uniti”, ha affermato in una nota il Ministero della Sicurezza.
L’equipaggio è riuscito a sottomettere l’aggressore e l’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza a Guadalajara.
Le autorità hanno detto che il dirottatore, un messicano di 31 anni originario dello stato di Guanajuato, viaggiava con la moglie e due figli minorenni. È stato arrestato dalla Guardia Nazionale a Guadalajara e l’aereo è potuto tornare a Tijuana.
Secondo il quotidiano Reforma, l’uomo si è poi lanciato contro l’autista del veicolo della Guardia Nazionale che lo stava portando alla procura, provocando una collisione con una struttura metallica dell’aeroporto. Il sospettato e gli agenti che lo accompagnavano hanno riportato ferite lievi.
Secondo la compagnia Volaris, “l’aggressore ha spiegato che un membro della sua famiglia era stato rapito e che quando Leon era decollato, aveva ricevuto un messaggio che lo minacciava di morte se fosse andato a Tijuana”.
Lo stato di Guanajuato, da cui proviene il dirottatore, è uno dei più colpiti dalla violenza legata alla criminalità organizzata, che pratica rapimenti ed estorsioni.
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