SIn seguito alla diffusione di registrazioni audio che mettono in dubbio la sicurezza dei vaccini approvati in Marocco e contengono false informazioni sulla campagna di recupero delle vaccinazioni, il Ministero della Sanità e della Protezione Sociale nega categoricamente la validità di queste false affermazioni e conferma la sicurezza di tutti vaccini approvati in Marocco e il loro ruolo essenziale nella protezione della salute dei bambini dalle malattie”, indica martedì un comunicato stampa del ministero.
Questa campagna, lanciata il 28 ottobre e che continua attualmente, è organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Nazionale, della Scuola Materna e dello Sport, il Ministero degli Interni, il Ministero degli Habous e degli Affari Islamici, oltre ad altri partner locali.
Fa parte di “il consolidamento dei risultati ottenuti dal Marocco nel campo della vaccinazione e della lotta contro le malattie epidemiche, che riguardano principalmente la vaccinazione di recupero contro una serie di malattie infettive, in particolare poliomielite, difterite, pertosse, morbillo e tetano”, sottolinea il comunicato stampa.
A tal fine, il ministero ricorda che tutti i vaccini forniti ai bambini in Marocco sono soggetti a rigorosi standard internazionali in termini di qualità, sicurezza ed efficacia, e che non è stata registrata alcuna complicanza con questi vaccini, somministrati a tutti i bambini da decenni.
Allo stesso modo, il Ministero ritiene che la pubblicazione e la diffusione di tali falsità mira principalmente a diffondere informazioni fuorvianti con l’obiettivo di intimidire e seminare il panico nell’opinione pubblica e di mettere in discussione l’efficacia e la sicurezza dei vaccini approvati in Marocco, nonostante queste accuse lo siano completamente infondato.
Pertanto, il Ministero della Salute e della Protezione Sociale invita tutti i genitori e i tutori degli studenti, nonché tutti i cittadini a contribuire al successo di questa campagna che mira a rafforzare l’immunità individuale e collettiva, a combattere le malattie e le epidemie e a non essere influenzato da queste falsità e accuse fallaci e infondate, rileva il comunicato stampa.
(con MAPPA)