La FIFA valuta le città marocchine

La FIFA valuta le città marocchine
La FIFA valuta le città marocchine
-

Casablanca ha ottenuto il miglior punteggio tra le città candidate marocchine durante il rapporto della FIFA sui Mondiali 2030 organizzati congiuntamente da Marocco, Spagna e Portogallo.

Casablanca è in testa alle città marocchine candidate secondo la FIFA per ospitare la competizione mondiale nel 2030. La città economica ha ricevuto un punteggio di 4,3 per le sue infrastrutture sportive, per i trasporti, per le capacità ricettive e persino per gli spazi dedicati ai tifosi.

Al contrario, Tangeri ha registrato i punteggi più bassi (4,0), in particolare per i trasporti (2/5), l’alloggio (2/5) e gli spazi per i tifosi (3/5). Tuttavia, le sue infrastrutture sportive hanno ottenuto una valutazione migliore (4/5).

Sei stadi marocchini sono stati selezionati per ospitare le partite: Stade Hassan II (Casablanca), Stade Moulay Abdallah (Rabat), Grand Stade de Tangier, Grand Stade d’Agadir, Fez Sports Complex, Grand Stade de Marrakech.

Lo Stadio Hassan II, insieme all’iconico Santiago Bernabéu di Madrid e al Camp Nou di Barcellona, ​​ha ricevuto il punteggio complessivo più alto (4,3/5) ed è in corsa per ospitare le partite di apertura e di chiusura.

I rapporti di valutazione per le edizioni 2030 e 2034 saranno presentati al Congresso Straordinario della FIFA previsto per l’11 dicembre 2024. I paesi ospitanti verranno designati ufficialmente in questo incontro.

Il dibattito è stato avviato a Tangeri

Dall’annuncio dei punteggi assegnati dalla FIFA alle città candidate per l’organizzazione dei Mondiali 2030, a Tangeri è iniziato un intenso dibattito negli ambienti civili e politici. La città ha ottenuto risultati tra i più deboli, suscitando reazioni miste tra sorpresa e rassegnazione.

Tangeri ha ottenuto 2,2 su 5 per l’alloggio e 2,6 per i trasporti, cifre che evidenziano significative carenze infrastrutturali. Questi risultati hanno scatenato critiche e prese in giro sui social network, dove gli abitanti di Tangeri hanno espresso il loro disappunto e hanno puntato il dito contro le autorità locali.

Per Youssef Chaba El Hadri, attivista comunitario, queste note erano prevedibili. Nonostante i progetti realizzati nell’ambito del programma Tangier Métropole, la città continua a soffrire di notevoli problemi, soprattutto legati alle infrastrutture e al traffico. “ Le arterie principali sono spesso intasate, soprattutto d’estate, quando la situazione diventa infernale”ha detto a Hesport.

Ha anche sottolineato la crescita rapida e talvolta anarchica della città, citando i recenti dati dell’Alto Commissariato per la Pianificazione che evidenziano le sfide demografiche che Tangeri deve affrontare.

Da parte sua, Mounir Lemouri, sindaco di Tangeri, ha promesso di tenere conto delle osservazioni della FIFA. Lui ha assicurato che sono in corso sforzi per migliorare le infrastrutture dei trasporti, compreso un prossimo contratto per un nuovo sistema di trasporto urbano, nonché l’imminente introduzione del servizio di autobus di alto livello (BHNS).

Per quanto riguarda il settore alberghiero, Lemouri ha indicato che si stanno adottando misure per incoraggiare gli investimenti in questo settore, in particolare attraverso semplificazioni amministrative per la creazione di nuovi stabilimenti alberghieri.

Il sindaco ha concluso affermando che queste iniziative mirano a posizionare Tangeri come una città capace di ospitare eventi internazionali di grande portata nelle migliori condizioni.

-

PREV Il lupo passa da specie “rigorosamente protetta” a specie “protetta”, annuncia il Consiglio d'Europa
NEXT La battuta di Trump sul 51° Stato: “Non sono sicuro che sia di buon gusto”, dice Yves-François Blanchet