(AFP) – Il 3 dicembre 1994 venne lanciata in Giappone la PlayStation, la prima incursione di Sony nel mondo dei videogiochi. Un successo mondiale, soprattutto presso un pubblico più adulto, che ha proiettato il produttore giapponese al rango di uno dei principali attori del settore.
Questo apparecchio, lanciato da serie divenute cult come “Tekken”, è il risultato di un litigio tra l’inventore del Walkman e il leader del mercato dei primi anni ’90, Nintendo.
La partnership stabilita dalle due società, volta a lanciare un lettore CD compatibile con la console Super Nintendo, fallì quando il creatore di Mario si alleò con Philips.
“Sony si è trovata in una posizione umiliante e ha deciso di lanciare la +Play Station+ (nome del prototipo sviluppato per Nintendo, ndr) come console indipendente”, afferma Hiroyuki Maeda, specialista giapponese nella storia dei videogiochi.
Consapevole della sua posizione di principiante, il produttore di apparecchiature elettroniche si rivolge quindi ai giovani, in particolare attraverso campagne pubblicitarie dal tono insolito.
“Si tratta di un pubblico che ha un potere d’acquisto migliore rispetto ai bambini, che spesso erano il bersaglio delle console Nintendo”, spiega Philippe Dubois, presidente dell’associazione francese per la conservazione del patrimonio digitale M05.
Capace di leggere CD audio, la macchina va oltre i videogiochi. Un elemento di marketing che sarà ripreso dalla Playstation 2 e il suo lettore DVD (160 milioni di copie vendute nel mondo, il più grande successo della gamma PlayStation), poi dalla PS3 e dal suo lettore Blu-Ray.
– Corsa al 3D –
Per Hiroyuki Maeda, “la PlayStation ha cambiato la storia dei videogiochi. Ha davvero trasformato tutto: hardware, software, distribuzione e marketing”.
Perché questo cambio di target è accompagnato anche da una rivoluzione tecnologica.
“Per molti giocatori, è stata la porta d’ingresso verso la grande evoluzione della metà degli anni ’90: il passaggio al 3D”, assicura Philippe Dubois.
Giochi sportivi, giochi di combattimento, giochi di corse… Molti studi si rivolgono a questa console per sperimentare questa nuova tecnologia, attratti dai kit di sviluppo meno costosi di quelli della concorrenza e dal formato CD, ancora poco diffuso e con capacità di archiviazione molto più elevate rispetto a una cartuccia di gioco.
Questa corsa verso il 3D ha dato vita a classici come “Tomb Raider” (1996), “Resident Evil” (1996) e “Final Fantasy VII” (1997).
Con questi giochi “abbiamo scoperto sensazioni, emozioni che non avevamo provato con le console precedenti”, ricorda Cyril 2.0, 46, che mostra la libreria di giochi della macchina sul suo canale YouTube.
Questo francese di 46 anni possiede quasi 1.400 titoli della prima PlayStation.
“I giochi sono la cosa più importante su una console”, sottolinea, guardando la sua collezione distribuita in diverse librerie. Ma aggiunge che a differenza di Nintendo, “noi siamo più legati al marchio PlayStation che a personaggi particolari”.
– Eredità –
La scommessa è stata ampiamente vinta per Sony: il produttore, che puntava ad almeno un milione di vendite per ammortizzare i costi di sviluppo, ne venderà più di 102 milioni.
Il suo ricordo è ancora vivido nella mente dei creatori di oggi.
“È la prima console in cui conservo ricordi di giochi che mi hanno segnato e che ora mi ispirano”, afferma Bastien Giafferi, sviluppatore francese dietro “The Operator”, un successo sulla scena indipendente nel 2024.
Questa eredità si riflette anche nelle diverse generazioni della console, che è alla sua quinta e ha avuto versioni portatili con molto meno successo.
All’inizio di novembre, Sony ha lanciato anche una versione Pro – più potente – della sua PlayStation 5, oltre a una gamma di prodotti in edizione limitata che utilizzano il colore grigio della console originale.
“Le abitudini, i giochi, i marchi, le icone, tutto ciò che ha lanciato in termini di cultura dei videogiochi… Penso che non ci sarà più un equivalente”, si rammarica però Philippe Dubois, che ne prevede un’imminente scomparsa console a favore dello streaming di giochi su Internet.
