Christophe e Lucianna, sopravvissuti a un naufragio in Egitto, tornano in Belgio: “Ora abbiamo bisogno di tempo”

Christophe e Lucianna, sopravvissuti a un naufragio in Egitto, tornano in Belgio: “Ora abbiamo bisogno di tempo”
Christophe e Lucianna, sopravvissuti a un naufragio in Egitto, tornano in Belgio: “Ora abbiamo bisogno di tempo”
-

Sollevati nel ritrovare i loro cari, Lucianna e Christophe, i due residenti di Namur sopravvissuti al naufragio in Egitto, hanno confidato in un messaggio alla nostra redazione che hanno bisogno di tempo per digerire questa dura prova.

Lucianna e Christophe sono tornati in Belgio. Dopo essere sopravvissuti a un naufragio in Egitto, si riunirono ai loro cari. “Ora siamo sollevati” scrivono in un messaggio alla nostra redazione, prima di specificare che la coppia ha adesso “bisogno di tempo”. “È ora di discuterne, ma lo faremo a tempo debito”.

La gente di Namur desidera ringraziare le proprie famiglie. Ma anche”il console belga e il suo team che ci hanno accompagnato durante tutto il processo. È un vero miracolo quello che è successo. Pensiamo alle vittime, alle loro famiglie e alle persone scomparse, è una vera tragedia”.

Il naufragio

È una bella conclusione dopo l’inferno che questa coppia di Namur ha passato in vacanza in Egitto. Il 25 novembre, un’imbarcazione turistica che trasportava 31 turisti di diverse nazionalità e 13 membri dell’equipaggio è stata colpita da una grande ondata lunedì mattina presto, provocandone il capovolgimento vicino a Marsa Alam, nell’Africa sudorientale. La scorsa settimana il bilancio delle vittime era pari a quattro, con sette persone ancora disperse.

Non ne possiamo più

Dopo essere stati soccorsi, la coppia è stata ricoverata in una clinica a Marsa Alam. Le condizioni di vita erano deplorevoli. “Non ci hanno disinfettato, hanno fatto le analisi del sangue, le lenzuola sono sporche, tutto fa schifo, anche il bagno, tutto rotto“, ha dichiarato Christophe in un video pubblicato sui suoi social network. “È una prigione qui. Non possiamo uscire, non possiamo fare nulla, siamo bloccati. Bisogna fare qualcosa. (…) Non ne possiamo più, dopo tutto quello che abbiamo passato, dobbiamo ancora sopportare tutto questo, non ne possiamo più“, concluse piangendo.

Finalmente Lucianna e Christophe hanno potuto essere rimpatriati grazie ad Europ Assistance.

Sopravvissuti belgi al naufragio in Egitto Namur

-

PREV Mohammed al-Bashir nominato primo ministro ad interim della Siria
NEXT Una scommessa folle per i paesi meno sviluppati