Siteu rifiuta di sottoporsi al test antidoping dopo il combattimento

Siteu rifiuta di sottoporsi al test antidoping dopo il combattimento
Siteu rifiuta di sottoporsi al test antidoping dopo il combattimento
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Nel suo comunicato stampa n°002 di questo venerdì, l’Organizzazione Nazionale Antidoping del Senegal (ONADS) ha reagito al rifiuto di Siteu di sottoporsi al test antidoping. Seguendo la sua logica, l’ONADS ha annunciato che adotterà sanzioni contro il lottatore recalcitrante. “L’ONADS, in collaborazione con il CNG di lotta, deciderà le sanzioni da adottare”, hanno precisato i membri delle due entità.

Sempre nello stesso comunicato, l’ONADS ha fornito dettagli riguardanti l’assenza del lottatore Ousmane Senghor, meglio conosciuto con il nome Siteu, al posto di controllo antidoping durante i controlli effettuati dopo il suo incontro contro Doudou Lo alias Modou Lo, domenica novembre. 24, 2024. Secondo la nota, “durante l’operazione di controllo, è stato constatato che il lottatore Siteu è venuto meno al suo obbligo di mettersi a disposizione della squadra di controllo per le formalità del test antidoping.”

L’ONADS ha inoltre chiarito: “È importante ricordare che il team di controllo ha tentato in più occasioni di contattare il lottatore Siteu, ma il personale del lottatore ha impedito l’accesso all’atleta”. Tuttavia, indica l’ONADS, “prima del combattimento, l’agente di controllo dell’ONADS aveva convocato il personale dei due lottatori per ricordare loro che al termine del combattimento, i due atleti sarebbero stati controllati e avrebbero dovuto iniziare il combattimento. A disposizione dell’ONADS squadra di controllo.”

“Al termine del combattimento, il lottatore Modou Lo si è presentato alla postazione di controllo per espletare tutte le formalità della procedura di test”, ha ulteriormente sottolineato l’ONADS.

Senegal

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