Ad eccezione della capolista, la Berkane Sports Renaissance, tutte le altre squadre, le cui prestazioni sono caratterizzate da instabilità, hanno tutto l’interesse ad ottenere buoni risultati.
A quattro giornate dalla fine dell’andata, alcune squadre sembrano determinate a puntare dritte alla meta come il Berkane Renaissance, solida capolista con 26 punti, mentre altre faticano ancora a trovare consistenza e risultati soddisfacenti.
Nel menu della 12a giornata del Botola Pro D1 inwi ci sono partite più o meno equilibrate. Solo le squadre meritevoli riusciranno.
L’inizio di questa nuova giornata sarà dato venerdì a partire dalle 18 e vedrà l’Unione di Touarga contro l’Ittihad di Tangeri, cioè l’abitante dell’8° rango contro quello del 9°.
Alle 20:00 tocca al Wydad salire sul palco e ospitare le Olimpiadi di Safi. Un bellissimo poster che raramente ha deluso. Tuttavia lo stato di forma dei due protagonisti semina dubbi. Le strutture sono diventate sempre meno efficienti, come testimoniano i risultati che non sono all’altezza delle aspirazioni del pubblico abituato a stare in prima fila e a recitare ruoli da protagonista. I grandi cambiamenti a tutti i livelli hanno destabilizzato il club di Casablanca. I Safiots, consapevoli della difficoltà di questa fase di transizione, non risparmieranno gli sforzi per registrare la vittoria, battere l’avversario della serata e tornare a casa con tre punti preziosi.
Sabato l’AS FAR giocherà sul campo del Jeunesse sportif Soualem nella speranza di continuare a esercitare pressione su RSB e Maghreb de Fez, rispettivamente prima e seconda con 26 e 19 punti. Qualsiasi risultato diverso dalla vittoria renderebbe la corsa al titolo ancora più difficile per i militari, che la scorsa stagione sono arrivati molto vicini all’incoronazione. La JSS, imperturbabile, occupa il 10° posto con 14 punti, 3 in meno della AS FAR. Ciò significa che questo faccia a faccia potrebbe benissimo giocare brutti scherzi al presunto favorito.
A Meknes, il CODM, battuto sonoramente dall’OCS il giorno prima, ospiterà Chabab Mohammedia, autore di statistiche terrificanti. Gli ospiti, con 1 punto sul cronometro, hanno segnato solo 5 gol mentre la loro rete è stata scossa 30 volte! Certo, restare nell’élite è sempre possibile ma sembra sempre meno plausibile alla luce dei risultati ottenuti. La bilancia pende a favore degli ismaeliti che hanno bisogno della vittoria per avanzare in classifica ed uscire dalla zona pericolo.
La serata di sabato si concluderà con un bellissimo manifesto che contrappone il Moghreb di Tetouan al FUS di Rabat. La seconda vittoria del MAT sotto la guida di Aziz El Amri, unita al pareggio della FUS ottenuto contro il MAS all’undicesima giornata, ha permesso di ridurre il divario. Solo tre punti separano i due club. Abbastanza per motivare i locali e allo stesso tempo allarmare la squadra di Saïd Chiba alla ricerca della prima vittoria dalla 7a giornata. Domenica l’Hassania Agadir ospiterà il Raja Casablanca allo stadio municipale di Berrechid. Dodici punti su 18 possibili sono stati raccolti dall’HUSA negli ultimi sei atti. D’altro canto i Verdi possono consolarsi solo con uno scarso raccolto di 5 unità per lo stesso periodo. Sotto la direzione del tecnico portoghese Sa Pinto, Raja non ha ottenuto la minima vittoria. I giorni dell’allenatore sono quindi contati. Qualsiasi risultato diverso dalla vittoria accelererà la sua cacciata. La pessima forma del detentore del titolo fa la gioia del serio contendente, la RSB. In viaggio verso El Jadida, gli uomini di Moin Chaabani cercheranno il settimo successo consecutivo. Il DHJ che ha inviato un messaggio forte dopo la sua clamorosa vittoria contro l’SCCM (1-4) non è pronto ad ammettere la sconfitta e difenderà le sue possibilità di avvicinarsi al gruppo di testa.
Il MAS e il Rinascimento di Zemamra chiuderanno questa giornata segnata da duelli molto ravvicinati.
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