Il Ministero della Sanità e della Previdenza Sociale celebra la Giornata mondiale contro l’AIDS

Il Ministero della Sanità e della Previdenza Sociale celebra la Giornata mondiale contro l’AIDS
Il Ministero della Sanità e della Previdenza Sociale celebra la Giornata mondiale contro l’AIDS
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In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, il Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Amine Tehraoui, ha presieduto, venerdì ad Agadir, la cerimonia del 20° anniversario della creazione del più grande centro di riferimento per la cura dei pazienti affetti da HIV in Marocco, che attualmente monitora più di 5.000 persone. In un comunicato stampa, il Ministero della Sanità e della Protezione Sociale indica che quest’anno il Marocco ha scelto di commemorare questa giornata mondiale con lo slogan “Per un Marocco senza AIDS, senza infezioni sessualmente trasmissibili, senza epatite virale e senza tubercolosi” entro il 2030 ‘.

In occasione di questo incontro, al quale hanno partecipato il Wali della regione di Souss-Massa, il governatore della prefettura di Agadir Ida-Outanane, i governatori delle province e delle prefetture della regione, il presidente del Consiglio della regione, rappresentanti dei dipartimenti ministeriali, delle istituzioni pubbliche, degli organismi professionali pubblici e privati ​​nonché dei rappresentanti della società civile, è stata firmata una carta di impegni tra il Ministero della Salute e della Protezione Sociale, la Wilaya della Regione Souss-Massa e il Consiglio Regionale oltre ad altri partner istituzionali e attori della società civile.

Secondo questo accordo, le parti si impegnano a condividere competenze e buone pratiche per debellare l’HIV, le infezioni sessualmente trasmissibili, l’epatite virale e la tubercolosi entro il 2030 nella regione di Souss-Massa, si legge nel comunicato stampa. Questa Carta mira inoltre a ridurre almeno del 90% le nuove infezioni legate all’HIV e alle malattie sessualmente trasmissibili, a ridurre almeno del 65% la mortalità legata all’epatite virale, nonché a ridurre del 65% il tasso di mortalità dovuta alla tubercolosi e alle sue malattie tasso di incidenza del 35%.

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Questo incontro, prosegue il ministero, rientra nella strategia nazionale integrata per combattere l’AIDS, l’epatite virale e le infezioni sessualmente trasmissibili per il periodo 2024-2030.

Questa strategia mira a eliminare l’epidemia di HIV in Marocco, come problema di salute pubblica entro il 2030, in conformità con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e secondo un approccio partecipativo volto ad eliminare tutti i determinanti di queste malattie, siano essi sanitari, sociali o economici. , in collaborazione con organizzazioni della società civile e istituzioni governative, nonché con partner locali e internazionali.

Secondo i dati del Programma nazionale contro l’HIV, finora sono stati registrati più di 23.000 casi. Tra questi, il 78% delle persone interessate è informato del proprio stato sierologico, il 94% riceve un trattamento adeguato e il 94% ha una carica virale non rilevabile.

L’accesso ai test e ai servizi di cura per l’HIV è gratuito all’interno delle strutture del Ministero della Salute e della Protezione Sociale, nel rispetto dell’equità e dei diritti umani delle persone che vivono con l’HIV, conclude la stessa fonte.

Con MAPPA

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