I due velisti hanno annunciato che si sarebbero recati sulla linea di partenza del Trofeo Jules Verne, il giro del mondo con equipaggio non-stop, per un volo in serata.
Mentre i primi velisti del Vendée Globe doppieranno il primo dei tre capi del loro giro del mondo, il Capo di Buona Speranza, questo venerdì, altri velisti si preparano a salpare per un'altra sfida: il Trofeo Jules Verne. Questo giro del pianeta senza sosta, da vivere in equipaggio, parte da Ouessant dove nel pomeriggio si incontreranno due imbarcazioni: la SVR-Lazartigue di François Gabart e la Sodebo Ultim 3 di Thomas Coville.
Due equipaggi al timone del volante Sea Watch (32 metri per 23) che vogliono approfittare di una finestra di bel tempo per iniziare il loro tentativo di record e che si ritroveranno infatti a duellare intorno al globo, anche se nulla è certo che attraversano la linea di partenza esattamente nello stesso momento. In questo esercizio contro il tempo, a differenza delle gare, ognuno dà il segnale di partenza ogni volta che gli fa comodo, e anche meglio.
Per questa grande sfida, che consiste nel battere il tempo di riferimento di Francis Joyon (40 giorni, 23 ore, 30 minuti e 30 secondi), già risalente al 2017, François Gabart partirà in sei con Tom Laperche, Pascal Bidégorry (due ex vincitori de la Solitario di Figaro), Amélie Grassi, Emilien Lavigne e Antoine Gautier. Thomas Coville sarà uno di più con Nicolas Troussel (altro vincitore della Solitaire), Frédéric Denis, Pierre Leboucher, Léonard Legrand, Guillaume Pirouelle e Benjamin Schwartz.
I due capitani sognano quindi di scendere sotto la leggendaria soglia dei 40 giorni, un'impresa importante durante la quale raggiungeranno e sorpasseranno i velisti del Vendée Globe che sperano di fare meglio del record di 74 giorni di Armel Le Cléac'h (ma essendo soli a bordo , su monoscafi da 18 metri e senza scegliere la finestra di partenza)…