I casi di HIV sono in aumento nella provincia del Lussemburgo, soprattutto ad Arlon e Bastogne

I casi di HIV sono in aumento nella provincia del Lussemburgo, soprattutto ad Arlon e Bastogne
I casi di HIV sono in aumento nella provincia del Lussemburgo, soprattutto ad Arlon e Bastogne
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Sul mercato il pubblico al mattino era sicuramente poco numeroso ma i curiosi che lo desideravano potevano intraprendere un divertente e informativo tour in più tappe con in mano un passaporto solidale.

“I nonni sensibilizzano i nipoti”

La prima tappa di questo percorso è la prevenzione attraverso l’uso del preservativo (disponibile gratuitamente presso i centri di pianificazione familiare). Ma devi ancora sapere come usarlo correttamente. Nella seconda tappa si approfondiscono le modalità di trasmissione del virus per meglio proteggersi da esso. Lo screening è la terza tappa del viaggio. Poi arriva la cura che ora permette di non trasmettere più il virus quando una persona sieropositiva ha una carica virale non rilevabile grazie alla cura, se assunta correttamente. Quinta e ultima tappa del percorso: sensibilizzare sulla discriminazione fin troppo presente nei confronti delle persone sieropositive.

“Ci rivolgiamo questo giovedì a un pubblico adulto e agli adolescenti Tra gli anziani, non ci proteggiamo più dalle malattie sessualmente trasmissibili in generale”, precisa Séverine Verscheure del Centro Locale di Promozione della Salute (CLPS) della provincia di Lussemburgo.

Preservativi e test

Per ridurre la malattia sono essenziali due ingredienti: l’uso del preservativo e lo screening regolare e al momento giusto. “Se riusciamo a riprendere a usare il preservativo, tappando il serbatoio e controllandone la scadenza, e soprattutto facendo screening alle persone a rischio, possiamo debellare il virusspiegano Géraldine Magnette e Sylvie Petit della pianificazione familiare Sofelia ad Arlon. Durante le azioni svolte come qui al mercato, le persone prendono un preservativo disponibile allo stand senza effettivamente percorrere la strada. È già un inizio.

Capita anche che i nonni si fermino e prendano informazioni per trasmetterle ai nipoti al fine di sensibilizzarli. È prevenzione intergenerazionale”.

Tante azioni nei prossimi giorni

Se l’azione P’Arlon Sida avvenuto giovedì nella capitale, non sarà l’unico, tutt’altro. Fino al 3 dicembre vengono organizzati incontri informativi, distribuzioni di nastri rossi e preservativi nelle stazioni ferroviarie, nei centri medici, nei mercati settimanali, nei negozi, nelle scuole, in particolare al cinema Totem.

Un’animazione per fermare la discriminazione contro l’HIV avrà luogo presso CAL/Drugs’Care ad Arlon questo venerdì 29 novembre dalle 9:00 alle 12:00. Concorsi e giochi veri sulla discriminazione HIV-AIDS sulle pagine Facebook e Instagram del Centro di pianificazione familiare pluralistica Libramont il 1 dicembre dalle 9.00 alle 17.00. Test HIV gratuito presso il centro di pianificazione e consulenza familiare e matrimoniale di Arlon il 25 novembre e il 2 dicembre dalle 12:30 alle 13:45 e il 26 novembre e il 3 dicembre dalle 18:00 alle 20:00. Al CAL/Drugs’Care ad Arlon il 2 dicembre dalle 15:00 alle 17:00 e il 12 dicembre dalle 13:00 alle 17:00.

Ulteriori informazioni: https://preventionsida.org

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