L’ambulanza Ocean Viking, noleggiata da SOS Méditerranée, ha soccorso martedì 48 migranti a bordo di un’imbarcazione sovraccarica al largo delle coste libiche, ha annunciato mercoledì la ONG. La maggior parte dei sopravvissuti sono minorenni.
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27 novembre 2024 – 15:13
(Keystone-ATS) La notizia che ha permesso il salvataggio è arrivata da un messaggio radio VHF (un servizio radiotelefonico marittimo) trasmesso da un aereo della NATO, ha aggiunto.
“La maggior parte dei sopravvissuti provengono dal Gambia e dalla Guinea-Bissau” e “il 90% sono minori non accompagnati”, precisa in un comunicato l’associazione SOS Méditerranée, con sede a Marsiglia. La Guinea-Bissau, sulla costa occidentale dell’Africa, è uno dei paesi più poveri del mondo ed è considerato uno dei più afflitti dalla corruzione.
“I sopravvissuti sono ora al sicuro e riposano nei rifugi a bordo”, ha aggiunto SOS Méditerranée, rammaricandosi che le autorità italiane abbiano designato un porto lontano, Ravenna (nord-est dell’Italia), a 1575 km dal luogo del salvataggio, o a quattro giorni di navigazione, per lo sbarco di queste 48 persone.
“Questa pratica di porti remoti prosciuga il Mediterraneo delle sue risorse di ricerca e salvataggio e aumenta la sofferenza delle persone soccorse”, ha lamentato la ONG. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), dall’inizio dell’anno 1.985 persone che cercavano di raggiungere l’Europa sono scomparse o sono morte nel Mar Mediterraneo.
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