Sigarette elettroniche: secondo uno studio alcuni sapori potrebbero essere pericolosi

Sigarette elettroniche: secondo uno studio alcuni sapori potrebbero essere pericolosi
Sigarette elettroniche: secondo uno studio alcuni sapori potrebbero essere pericolosi
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Nel 2019 sono stati identificati una serie di casi di danni polmonari tra gli adolescenti vapers. Il dipartimento di farmacologia e terapeutica della McGill University di Montreal ha approfondito le indagini esponendo i topi al vapore della sigaretta elettronica per diversi giorni. Utilizzando una tecnica di imaging sono stati osservati anche gli effetti in tempo reale del fumo sulle cellule immunitarie polmonari dei topi.

I risultati convincenti sono stati presentati in un recente studio, condotto dalla professoressa Ajitha Thanabalasuriar, e pubblicato sulla rivista Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze. Le sigarette elettroniche aromatizzate, nello specifico quelle ai frutti rossi, potrebbero indebolire le naturali difese dei polmoni. I risultati dello studio dimostrano che sostanze chimiche specifiche, presenti nei vaporizzatori di frutti rossi, paralizzano le cellule immunitarie responsabili dell’eliminazione delle particelle nocive. Il corpo diventerebbe così più vulnerabile alle infezioni respiratorie.

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Questo studio è un duro colpo alla convinzione che la sigaretta elettronica sia un’opzione rilevante per smettere di fumare, pur avendo la possibilità di variare i gusti scegliendo i gusti di svapo. Perché se la sostituzione del fumo di tabacco con un aerosol permette di eliminare alcuni prodotti tossici come il catrame o il monossido di carbonio, resta il fatto che svapare liquidi non è innocuo. Infatti, i componenti principali, come la glicerina vegetale e il glicole propilenico, sono spesso accompagnati da aromi e nicotina. Tuttavia, lo studio rafforza i risultati di ricerche precedenti sulla nocività di tutte le forme di svapo, suggerendo che alcuni aromi aggravano i pericoli connessi.

I risultati di questo studio sono tanto più importanti in quanto oggi i prodotti in vendita vengono commercializzati in forme e colori accattivanti per rivolgersi ad una clientela sempre più giovane, dall’adolescenza in poi. In Francia, più di 6 vapers su 10 scelgono un liquido fruttato secondo ANSES.

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