La classifica delle regioni più colpite dall’AIDS in Senegal

La classifica delle regioni più colpite dall’AIDS in Senegal
La classifica delle regioni più colpite dall’AIDS in Senegal
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Secondo il dottor Safiatou Thiam, segretario generale del Consiglio nazionale per la lotta all’AIDS (CNLS), 41.000 persone vivono attualmente con l’HIV-AIDS in Senegal. Ogni anno si registrano circa 1.000 nuove infezioni, una statistica che evidenzia le sfide persistenti legate alla trasmissione da madre a figlio e ai comportamenti a rischio tra i giovani, compreso il mancato uso del preservativo.

Le regioni di Dakar, Thiès e Kolda sono tra le zone più colpite. Kolda, in particolare, si trova ad affrontare una maggiore vulnerabilità a causa della sua vicinanza alla Guinea-Bissau, un paese con un’elevata prevalenza di HIV-AIDS. Per rispondere a questa situazione, sono state messe in atto strategie transfrontaliere per limitare i rischi di diffusione del virus.

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La dottoressa Safiatou Thiam ha indicato anche altre aree vulnerabili in tutto il paese. Ziguinchor, ad esempio, soffre le conseguenze del suo isolamento e della difficoltà di distribuire in modo ottimale i servizi sanitari, a causa del conflitto armato che da tempo colpisce la regione.

Anche altre località come Tambacounda, crocevia di viaggiatori, Kédougou, zona mineraria che accoglie lavoratori di varie nazionalità, Kaffrine, altro punto di convergenza, e Mbour, influenzata dall’afflusso turistico, presentano rischi elevati.

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Di fronte a queste sfide, le autorità sanitarie continuano a rafforzare gli sforzi per frenare la diffusione del virus. Le priorità restano la sensibilizzazione sui comportamenti a rischio, la promozione dell’uso del preservativo e il miglioramento dell’accesso alle cure nelle aree remote.

“Quando prendiamo una zona come Ziguinchor, è anche l’isolamento che significa che i servizi non sono distribuiti [il] doveva accadere a causa del conflitto armato”, ha spiegato il dottor Safiatou Thiam in un’intervista a L’Osservatore.

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