Questo sabato, 23 novembre, è stata ufficializzata dalla Santa Sede la visita di Papa Francesco in Corsica. Il sovrano pontefice si recherà quindi ad Ajaccio il 15 dicembre.
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Era attesa da diversi giorni. Questo sabato, 23 novembre, il Vaticano ha formalizzato in un comunicato stampa la visita di Papa Francesco in Corsica. Una gita di un giorno, domenica 15 dicembre, che si svolgerà ad Ajaccio.
“Rispondendo all'invito delle autorità civili ed ecclesiastiche del Paese, Papa Francesco compirà un viaggio apostolico ad Ajaccio il prossimo 15 dicembre, in occasione della chiusura del Congresso 'Religiosità popolare nel Mediterraneo'”, scrive la Santa Sede.
In un breve video, pubblicato sul sito Papa Francescu in Corsica, i cardinali François-Xavier Bustillo e Dominique Mamberti, originari di Vico, hanno parlato anche di “l'ottima notizia”.
Girato davanti a San Pietro a Roma, il cardinale Bustillo dichiara: “Ci daremo mezzi straordinari per un'accoglienza eccezionale al Santo Padre. Contiamo su di voi, iniziate a prepararvi, a riunire tutte le forze affinché questo momento, questo giorno, rimanga nella nostra memoria e nel nostro patrimonio dal punto di vista culturale, spirituale, emotivo.”
L'arrivo del Papa rappresenta una prima storica per l'isola, segnata dalla religione cristiana – il 90% degli abitanti si dichiara cattolico, secondo la Chiesa di Corsica – e da antichi legami con il Vaticano. Per il momento non sono ancora stati specificati i dettagli per l'iscrizione alla Santa Messa organizzata all'aperto al Casone.
La conferma di questa visita tardò ad arrivare. Previsto per giovedì, era stato rinviato per chiarire gli aggiustamenti diplomatici e amministrativi, ha spiegato il cardinale François-Xavier Bustillo. nel corso di una conferenza stampa organizzata nella diocesi di Corsica.
“Tutto è pronto, noi siamo pronti, ma siamo parte di una realtà dove serve il dialogo tra due Stati, la Santa Sede e l'Eliseo“, ha ricordato. Il cardinale Bustillo ha comunque accolto favorevolmente un “buona comprensione“generale tra lo Stato, la Collettività della Corsica, il Comune di Ajaccio e il Vaticano affinché questo viaggio possa essere organizzato nelle migliori condizioni.
