Con cinque vittorie e un pareggio, il Senegal, in completo controllo, ha concluso bene le qualificazioni al Can 2025, vincendo ieri contro il Burundi (2-0) allo stadio Abdoulaye Wade di Diamniadio. Marcatore contro il Burkina (0-1) la scorsa settimana, Habib Diarra ha segnato una doppietta per il “der” di Pape Thiaw. Di Woury DIALLO –
Abbiamo dovuto concludere bene l’ultima giornata delle qualificazioni CAN 2025. Già qualificati e sicuri di piazzarsi al comando del girone L, i Lions dovevano concludere l’opera nel migliore dei modi contro una squadra di “Hirondelles” già eliminata.
Nella formazione titolare, Pape Thiaw ha apportato solo quattro cambi rispetto alla squadra che ha giocato a Bamako.
Di fronte ad un avversario raggruppato nella loro zona, abbiamo dovuto aspettare fino al 34° minuto per vedere i Lions aprire il punteggio. Riposizionato a centrocampo dopo aver dato una mano sulla fascia destra, è stato Habib Diarra a risolvere la situazione. Il residente dello Strasburgo conclude con un tocco di offerta di Iliman Ndiaye, dopo una lunga fase di possesso palla.
Prima, l’occasione più chiara era arrivata al 25′ da Chérif Ndiaye, che al limite dell’area aveva realizzato un passaggio al volo di Pape Matar Sarr. Purtroppo con il piede sbagliato, l’attaccante della Stella Rossa Belgrado si è visto mancare la porta.
Un’occasione che segnerà il risveglio dei campioni d’Africa 2022 Molto inquieto sulla fascia destra, Iliman Ndiaye si è spesso dimostrato pericoloso, senza riuscire a garantire l’ultimo passaggio. Una prestazione che poteva essere sancita da almeno un gol nel primo periodo. Lascerà il posto all’inizio del secondo tempo al giovane Cheikh Tidiane Sabaly. Quest’ultimo si metterà presto in luce con un passaggio decisivo sulla sua prima palla. L’esterno dell’Fc Metz, dopo un’accelerazione, offrirà la doppietta ad Habib Diarra (51esimo, 2-0).
Messa per i compagni di squadra di Kalidou Koulibaly che prenderanno parte. Autore di una bella partita, Sadio Mané avrà fatto di tutto per segnare il “suo” gol. Sfortunatamente, l’attaccante dell’Al-Nassr è stato sconfitto dal portiere burundese, che ha salvato la sua squadra dai guai.
I Lions finiranno per vincere logicamente e finire questa campagna di qualificazione a Can 2025 in grande stile, con un record di cinque vittorie e un pareggio. Con 16 punti, il Senegal ha concluso in testa al Gruppo L davanti a Burkina Faso (10 punti), Burundi (4 punti) e Malawi (4 punti). Prossimo incontro a marzo 2025, con il proseguimento delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Fino ad allora, la Federazione e il ministero avranno tempo per esaminare il dossier del futuro allenatore dei Lions.
Si dice… Si dice… Si dice…
Pape Thiaw, allenatore dei Lions: “Volevo fare i complimenti ai giocatori che hanno rispettato le indicazioni e che hanno voluto davvero finire questi playoff in grande stile. Ringrazio anche il popolo senegalese e i tifosi accorsi allo stadio. La ricetta del Pape Thiaw? Quando hai grandi giocatori attenti, disciplinati e ricettivi, diventa più facile. Quando giochi quattro partite e quattro vittorie, è soddisfacente. Ma ci sono ancora tante cose da migliorare… Dobbiamo fare i complimenti a questa squadra del Burundi. In breve tempo è riuscita a mettere insieme un solido blocco”.
Patrick Sangwa Mayani, allenatore del Burundi : “Ho sentimenti contrastanti. Sono deluso per la sconfitta, ma soddisfatto per l’organizzazione che avevamo messo in piedi. I giocatori hanno saputo applicarlo per un buon periodo di tempo. Purtroppo sapevamo che contro una squadra senegalese del genere non potevamo commettere il minimo errore. Questo è quello che è successo. Ho trovato un Team senegalese ben avviato e in movimento. Questo è stato molto dirompente per noi nella nostra organizzazione. Anche se nel primo tempo siamo stati bravi. Non credo che abbiamo concesso molte occasioni in questo periodo. La squadra senegalese aveva sicuramente la palla, ma noi eravamo in una buona posizione. Serve una buona organizzazione difensiva, prima di pensare al settore offensivo. Questa è la base del mio lavoro. Dovete sapere che ho preso in mano la squadra ad ottobre e credo che siamo sulla strada giusta per mettere insieme un buon gruppo.